La Juventus si prepara a festeggiare il suo settimo scudetto consecutivo. Anche se la matematica ancora non consente ai bianconeri di celebrare, è praticamente impossibile per la Vecchia Signora perdere il titolo. Dopo il pareggio del Napoli in casa contro il Torino, infatti, la squadra di Maurizio Sarri è scivolata a -6 da quella di Massimiliano Allegri a due gare dal termine del campionato. Adesso per la Vecchia Signora basterà conquistare un punto nella prossima trasferta all’Olimpico contro la Roma, o nell’ultima giornata all’Allianz Stadium contro il già retrocesso Hellas Verona.
Ma non solo: i bianconeri possono permettersi anche di perdere entrambe le partite, perché a pari punti e con gli scontri diretti in perfetto equilibrio con gli azzurri (0-1 all’andata al San Paolo, 0-1 al ritorno a Torino) sarebbe decisiva la differenza reti che vede ora Mertens e compagni a +45 e la capolista a +61. Una differenza di 16 gol praticamente impossibile da colmare per i partenopei, che riuscirebbero nel miracolo solo in caso di larghi successi contro Samp e Crotone e di pesanti sconfitte dei torinesi con Roma e Verona.
La Juventus è pronta quindi a celebrare lo storico traguardo: ma non la squadra, concentrata sulla finale di Coppa Italia di mercoledì contro il Milan. Il club, secondo Tuttosport, avrebbe intenzione di chiedere l’anticipo della partita contro il Verona dell’ultima giornata alle 15 o alle 18, per festeggiare poi con i tifosi il settimo scudetto consecutivo, magari con il pullman scoperto o con una festa di piazza. Sarebbe la prima volta per Massimiliano Allegri, che paradossalmente non ha mai celebrato nessuno dei suoi tre campionati con un bagno di folla insieme ai tifosi, a causa delle finali di Champions nel 2015 e nel 2017 e di quella di Coppa Italia nel 2016.
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