Che la Juventus sia in difficoltà lo dice nitidamente una classifica che la vede quinta e fuori dalla Champions, a cinque giornate dalla fine del campionato. Da Thiago Motta a Igor Tudor la proverbiale scossa è stata vissuta fino a un certo punto, con Parma che ha riaperto l’armadio degli scheletri. Così, anche i tifosi bianconeri fanno fatica a seguire la squadra. Tra questi anche quelli d’eccezione, come la bandiera Claudio Gentile.
- Una Juve... inguardabile
- Un'identità da ritrovare
- I consigli per una nuova Juve: Conte, Tonali e Chiellini
Una Juve… inguardabile
Juventinità. Ciò che è stato chiesto a Tudor di riportare in zona Continassa. Chi questa parola la conosce bene è Claudio Gentile, simbolo dello spirito Juve che è passionale ed operaio. Uno spirito che si fa fatica a vedere nella versione attuale della Vecchia Signora. “Guardo tutte le partite della Juventus, ma spesso non arrivo al novantesimo. Spengo la televisione dalla rabbia“, è l’amara riflessione di Gentile, interpellato sull’argomento dalla Gazzetta.
Un’identità da ritrovare
La proverbiale goccia che ha fatto traboccare un vaso già colmo è stato il gol di Pellegrino, con la responsabilità di un passivo Kelly. La Juventus ha smarrito la propria identità. “Non mi sembra la mia Juventus – racconta Gentile – . Ai miei tempi c’erano grandi personaggi come l’Avvocato Agnelli e Boniperti che fin dal primo giorno ti dicevano: “ragazzo, qui sei alla Juventus e certe cose non le puoi fare: è un club diverso”.
I consigli per una nuova Juve: Conte, Tonali e Chiellini
Visto che personaggi del genere non esistono più, bisogna capire come e da chi ripartire. Il giudizio su Tudor è rimandato ma se ci fosse una possibilità di arrivare ad Antonio Conte andrebbe colta: “Antonio è un vincente e conosce la Juventus come pochi, il suo ritorno sarebbe positivo. È sempre utile e prezioso avere persone che sanno spiegare ai giocatori dove si trovano e che maglia indossano“.
Anche i calciatori sono fondamentali, ovviamente. Il consiglio per gli acquisti è l’ex milanista Sandro Tonali che – stando a radiomercato – sarebbe realmente un obiettivo di Cristiano Giuntoli. “Sarebbe un bel rinforzo e sono convinto che alla Juve diventerebbe ancora più forte“, spiega Gentile. Che boccia poi l’idea di una nuova rivoluzione: “Non sarebbe da Juve, però bisogna alzare il livello della squadra“.
Anche in dirigenza un piccolo rimpasto potrebbe rivelarsi utile. Magari attingendo al serbatoio interno dove in attesa di un ruolo maggiormente operativo c’è Giorgio Chiellini, definito da Gentile “una leggenda“. L’investitura sull’ex difensore bianconero è di quelle pesanti: “Può diventare il nuovo Boniperti“.
