Ci ha messo solo 60” Morata per tornare al gol e sbloccare la partita contro lo Spezia: “Giocare mi mancava molto. Soprattutto mi mancava tornare a sentirmi con un po’ di forza: nelle ultime tre settimane non ne avevo tanta, ma dobbiamo stare a disposizione perché siamo contati e bisogna dare tutto quando si gioca. Se mi mancava segnare? Non so cosa mancava e cosa no, l’importante erano i tre punti per ritrovare la dinamica positiva della vittoria, che deve essere la normalità alla Juventus. Testa alla prossima partita, ci sono ancora tanti punti in gioco e abbiamo una partita da recuperare: bisogna recuperare e andare avanti. Tutti quelli che conoscono il mondo del calcio sanno che una vittoria, anche semplice, porta positività, fiducia e soprattutto una bella atmosfera in spogliatoio. Questo è l’importante, tornare a vincere: qui lavoriamo per vincere”.
La Juventus è distante dal primo posto e deve rimontare l’andata negli ottavi di Champions contro il Porto: “Diciamo che non è una stagione facile: giochiamo ogni tre giorni e abbiamo giocatori importantissimi fuori come Paulo (Dybala, ndr) per un periodo lungo di tempo, e non è facile. Non sono scuse, ma ci sono punti in palio e ci sono ancora possibilità: chi non ci crede, non accenda la tv e non guardi le nostre partite, perché noi lavoriamo per vincere. Se alla fine quest’anno non vinceremo, dovremo fare i complimenti a chi vincerà, ma penso che prima dovremo morire in campo e che ci dicano che non ci sono più punti per giocare: finché avremo la possibilità, noi lotteremo fino alla fine”.