Colpo di scena sul fronte Paul Pogba.
Al termine del consulto avuto a Lione con il luminare Bertrand Sonnery-Cottet, il centrocampista francese della Juventus ha deciso di non sottoporsi ad intervento chirurgico per guarire dalla lesione al menisco esterno del ginocchio destro subita durante un allenamento della tournée negli Stati Uniti dei bianconeri.
La strategia individuata di concerto tra il giocatore e la Juventus prevede una terapia conservativa di 5 settimane, suddisiva in due parti: la prima tra palestra e piscina, la seconda in campo con lavoro differenziato.
Il campione del mondo 2018 dovrebbe quindi tornare a disposizione di Allegri già a settembre, uno scenario assai diverso rispetto a quelli che si sarebbero prospettati qualora si fosse deciso di seguire una delle altre due strade, la meniscectomia, ovvero l’asportazione del pezzetto di menisco danneggiato, che avrebbe comportato uno stop tra i 45 e i 60 giorni, e l’intervento di sutura, che avrebbe tenuto Pogba lontano dai campi per 3-5 mesi e obbligato il giocatore a rinunciare al Mondiale in Qatar.
La terapia conservativa era stata da subito individuata come la miglior soluzione possibile dallo stesso Pogba, che dovrebbe quindi ri-debuttare in campionato con la Juve prima della sosta della Serie A del 18 settembre.