Manca sempre meno al mercato di gennaio e l’ultima sosta del 2024 consentirà anche all’area tecnica della Juventus di riordinare le idee e impostare le strategie in vista della finestra di riparazione. Oltre ad un sostituto di Gleison Bremer, che ha riportato un grave infortunio al ginocchio a Lipsia, Cristiano Giuntoli è sempre alla ricerca di un nuovo vice Vlahovic, complici i continui problemi fisici di Arek Milik, sempre ai box in questo primo terzo di campionato. Sul taccuino, tra i tanti, ci sono sicuramente Jonathan David, che ha fatto male proprio alla Vecchia Signora in Champions League, e l’ex Bologna Joshua Zirkzee, oggi ai margini del Manchester United.
- Jonathan David sul taccuino di Giuntoli: non manca la concorrenza
- Segnale social di David
- Zirkzee, per gli inglesi è sovrappeso: e ora tocca ad Amorim
Jonathan David sul taccuino di Giuntoli: non manca la concorrenza
Cristiano Giuntoli non molla Jonathan David. Pallino del direttore sportivo fiorentino sin dai tempi di Napoli, quando pensava di sostituire così Victor Osimhen, il classe 2000 sta confermando quanto di buono fatto nelle precedenti stagioni. Cresciuto nelle giovanili del Gent, il centravanti del Lille ha punito la Juventus di Thiago Motta nell’ultimo impegno di Champions League, realizzando la quarta rete in questa edizione della massima competizione continentale, la tredicesima considerando anche Ligue 1 e playoff di Champions.
Un bottino importante, considerando che siamo soltanto alla boa del primo terzo di campionato e a metà percorso nella League Phase della nuova Super Champions. Parliamo di un giocatore capace di mettere a referto 41 tra gol e assist in 42 partite in quest’anno solare, dietro solo a talenti del calibro di Gyokeres, Vinicius Jr, Kane e Mbappé.
E se un calciatore fa registrare tali numeri, non può esserci solo la Juve. La concorrenza non manca, in Italia e all’estero: in Serie A, segue il ragazzo anche l’Inter di Beppe Marotta, che ne valuterebbe l’acquisto soltanto a parametro zero, considerando che il ragazzo è in scadenza il prossimo 30 giugno.
Il Lille, per gennaio, ne fa una valutazione pari a 20 milioni di euro, ecco perché Manchester United e Liverpool hanno già chiesto informazioni. In ambo i casi, Red Devils e Reds dovrebbero prima sfoltire i rispettivi attacchi, con Darwin Nunez e Zirkzee che potrebbero trasferirsi altrove. La Juve, dal canto suo, avrebbe maggiore spazio da offrirgli, considerando i tanti impegni e un Mondiale per Club all’orizzonte.
Segnale social di David
Jonathan David e un segnale social che non è passato inosservato. Vero, non sarà molto, ma basta poco per accendere il mercato e, soprattutto, i tifosi di una squadra che ha voltato pagina, cambiando rotta con Thiago Motta. “Galeotto” il post pubblicato dalla Juve su Instagram, in occasione del gol di Timothy Weah nel derby con il Torino, punito dal tap-in dell’esterno statunitense, nonché figlio d’arte del mitico George: un like, quello di David, che è stato subito rilevato da tanti supporters della formazione bianconera.
Jonathan e Timothy sono stati compagni di squadra proprio ai tempi del Lille e sono rimasti grandi amici. Del resto, hanno avuto modo di incontrarsi nuovamente sul campo il 5 novembre, in Francia. Potrebbe essere stata l’occasione utile per scambiare due chiacchiere in chiave Juve. Intanto, gennaio si avvicina e la Juve continua a lavorare “ai fianchi”, insieme all’entourage del 24enne, che gradirebbe la destinazione italiana.
Zirkzee, per gli inglesi è sovrappeso: e ora tocca ad Amorim
L’avventura di Joshua Zirkzee con i colori del Manchester United non è iniziata nel migliore dei modi. Un gol e un assist in 430 minuti giocati in Premier League per l’ex Bologna, pagato dai Red Devils 40 milioni di euro la scorsa estate. Dopo aver riportato gli emiliani in Champions League, a suon di gol e prestazioni esaltanti, l’olandese non ha convinto il connazionale Ten Hag nei primi mesi della sua esperienza inglese.
Pressioni differenti e tabloid che non perdonano, come testimoniano alcuni titoli apparsi sulle ultime edizioni del Sun all’indomani dell’esonero dell’ex manager dell’Ajax: “Belly flop“ (“bidone grasso”, tradotto letteralmente), così è stato definito il classe 2001, che sarebbe arrivato all’ombra dell’Old Trafford in sovrappeso. “È arrivato fuori forma e ci è voluto per smaltire il peso in più – sottolinea il Sun -. Le sue condizioni hanno lasciato Ten Hag deluso, non era lui l’attaccante scelto fin dall’inizio. Il suo arrivo è stato voluto dal nuovo management di Ineos, che ha individuato nel 23enne un giocatore con un buon rapporto qualità-prezzo”.
E ora, con Amorim? Il tecnico portoghese, che ha lasciato lo Sporting Lisbona dopo aver battuto in Champions i rivali del Manchester City, avrà modo di conoscere lo spogliatoio e di fare le sue valutazioni, a poche settimane da una finestra di mercato che si preannuncia rovente, nonostante non siano ammesse altre spese folli.
Il fatto che lo United segua David, però, è già un segnale: Zirkzee è sempre più lontano dai pensieri dell’area tecnica e potrebbe essere ceduto in prestito fino a fine stagione. La Juve e il campionato italiano possono rappresentare un’ipotesi percorribile, alle giuste condizioni.