Lo stesso passo del Milan, nove punti nelle ultime cinque partite, e quattro punti guadagnati sull’Inter, rispetto alla quale la Juventus teneva già lo stesso passo da dicembre.
Al netto della comprensibile pretattica di Max Allegri, i numeri degli ultimi tre mesi di campionato confermano che i bianconeri hanno tutto per puntare ad aggiungersi in tempi brevi al terzetto in lotta per lo scudetto e che comprende anche il Napoli, che resta tuttavia l’unica delle rivali con cui i torinesi sono in svantaggio negli scontri diretti.
La Juventus sogna, ma pesano i pareggi contro Atalanta e Torino
Una variabile da non sottovalutare alla luce dell’equilibrio che regna ai piani altissimi di una classifica dove si sprecano i rimpianti. Quelli delle milanesi, incapaci di vincere in coppia nelle ultime due giornate, sono infatti i medesimi della stessa Juventus, reduce da due pareggi consecutivi contro Atalanta e Torino senza i quali il ricongiungimento con il vertice sarebbe già realtà.
Tuttavia se la concorrenza al momento non fa troppo paura a livello di risultati e di stato di forma generale, per Allegri non mancano i motivi di preoccupazione in vista del rush finale della stagione. Uno su tutti quello legato all’emergenza infortuni.
Incubo infortuni per la Juventus: si ferma anche Zakaria
Anche a Empoli infatti la Juventus ha perso una pedina a causa di un guaio muscolare ancora da accertare.
Si tratta di Denis Zakaria, che al netto di un parziale ridimensionamento dopo l’impatto boom con il gol all’esordio contro il Verona, rappresenta una pedina importante per le rotazioni dei bianconeri in questa fase cruciale della stagione, considerando anche che, con Milan e Napoli già fuori dalle Coppe e l’Inter appesa ad un filo contro il Liverpool, la Juve potrebbe essere l’unica tra le prime quattro a proseguire la propria avventura in Europa.
Juventus, gli infortuni muscolari diventano un caso
Lo svizzero è uscito dopo poco più di 30 minuti ad Empoli toccandosi la zona inguinale e accusando quindi un problema all’adduttore. In attesa degli esami strumentali la sua presenza mercoledì in Coppa Italia contro la Fiorentina è in forte dubbio, se non altro per motivi strumentali.
Con Zakaria salgono a nove gli infortunati della Juvenrus e ad eccezione di Chiesa, McKennie e Kaio Jorge, vittime di infortuni traumatici, negli altri casi si tratta di guai muscolari, che hanno fermato Chiellini, Rugani, Bernardeschi, Dybala e Alex Sandro. Senza considerare Leonardo Bonucci, appena rientrato dopo un lungo stop.
Un numero molto elevato, che chiama in causa direttamente la preparazione atletica e che rischia di penalizzare le ambizioni della squadra, ancora in corsa su tutti i fronti. Così, tra la Fiorentina in Coppa e lo Spezia domenica in campionato, Allegri potrebbe essere costretto a schierare lo stesso terzetto di centrocampo, con Arthur, Locatelli e Rabiot. Un piccolo grande problema in vista del ritorno degli ottavi di Champions League contro il Villarreal, dove il rischio supplementari dopo l’1-1 dell’andata è tutt’altro che remoto.