“Mi sento benissimo fisicamente”, diceva Sami Khedira lo scorso 1° febbraio, quando l’Hertha Berlino ne annunciava ufficialmente l’arrivo dalla Juventus. E invece, nemmeno la seconda avventura in Bundesliga del centrocampista tedesco è iniziata nel migliore dei modi.
Khedira ha giocato dall’inizio la sfida in casa del Wolfsburg, persa dall’Hertha per 2-0. Ma è stato costretto a chiedere il cambio dopo una decina di minuti dall’inizio del secondo tempo a causa di un problema muscolare, uscendo dal campo zoppicante per un problema a un polpaccio e lasciando il posto all’ex Arsenal Guendouzi.
“Non posso ancora dire niente di più specifico su nessuno dei due”, ha detto l’allenatore Pal Dardai dopo la partita, riferendosi sia all’infortunio di Khedira che a quello di Matheus Cunha, come l’ex bianconero sostituito anzitempo per problemi fisici. “Auguri, Sami”, ha scritto il club sul proprio profilo Twitter.
Prosegue, insomma, il periodo poco fortunato di Khedira. Spesso in infermeria durante i suoi anni alla Juventus e immediatamente costretto a fermarsi nemmeno un mese dopo il suo sbarco a Berlino. La speranza dell’Hertha è che possa trattarsi di un infortunio di lieve entità.
Il guaio fisico rimediato da Khedira va peraltro a inserirsi nel quadro di un pomeriggio particolarmente sfortunato per l’Hertha: i berlinesi, oltre a perdere per 2-0, si sono visti prima assegnare e poi togliere un rigore dalla VAR, e nel finale hanno colpito un palo con Piatek, entrato nell’intervallo dopo essere partito dalla panchina.