Conto alla rovescia per la sentenza della Corte d’Appello della Fim, che si pronuncerà nelle prossime ore sul dispositivo Ducati. Mike Leitner, il direttore tecnico del Red Bull KTM Factory Team in un’intervista a Speedweek non nasconde la sua irritazione. “A dicembre un tale spoiler sotto il forcellone non sarebbe stato ancora permesso. Ma otto giorni prima del Gran Premio in Qatar improvvisamente non aveva più funzione aerodinamica, ma di raffreddamento delle gomme. Anche un bambino si rende conto che il carico aerodinamico viene generato quando monto un’appendice sotto il forcellone e poi installo tre pinne… Ma se Gigi Dall’Igna crede di essere il più intelligente, non posso cambiare la situazione”.
“I giudici hanno ricevuto ogni sorta di informazioni. Suzuki e Aprilia hanno portato l’aerodinamico Filippo Petrucci, che in precedenza aveva lavorato con Michael Schumacher in F1 alla Ferrari. Ma non ci sono state analisi in seguito, quindi non possiamo sapere quale sarà il verdetto. Ora dobbiamo aspettare l’annuncio”.
Per Leitner “Ducati protesta sempre per una serie di regole stabili. E mentre tutti i produttori hanno costruito i prototipi 2019 in base alle linee guida aerodinamiche di dicembre, Ducati continua a ingannare e convincere il direttore tecnico ad adottare una nuova versione delle regole”.
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