Mentre le indagini sulla tragica scomparsa di Diego Amando Maradona proseguono, è avvenuto quanto si poteva prevedere. Ovvero l’emergere di un tema irrisolto e che probabilmente si esaurirà anch’esso nelle aule di tribunale: l’accertamento della paternità postuma, per quanti chiedono il proprio riconoscimento.
Nella definizione prima dell’esatto ammontare dei beni immobiliari o meno riconducibili al patrimonio di Maradona, c’è anche questa componente determinante: l’esatto numero degli eredi che concorrono all’eredità. In primis, i figli aventi diritto dell’inarrivabile Pibe de Oro.
La vicenda è delicata, poichè lo stesso Diego ha riconosciuto cinque figli (Diego Armando junior, Dalma, Giannina, Jana e Diego Fernando), ma ciò non esclude affatto la presenza di altri eredi nati da relazioni meno note del Diez e su cui si sono alimentati dubbi. Anche e soprattutto durante i suoi trascorsi cubani, furono disparate i presunti rapporti affettivi da cui sarebbero nati altri figli.
La rivelazione su un’altra figlia, Eugenia
Così anche la richiesta di Eugenia Loprevittola, presunta figlia di Maradona, si incastra perfettamente in una situazione complessa e articolata per le obiettive difficoltà di accertamento della paternità di Diego, deceduto in circostanze da verificare e su cui è in corso un’inchiesta della giustizia argentina che sta approfondendo i contenuti dello smartphone della psichiatra, che aveva in cura Maradona con il neurochirurgo Leopoldo Luque.
Quando il giornalista argentino Luis Ventura, conduttore di America Tv, ha affermato, in una diretta che anche Eugenia sarebbe figlia del campione la reazione no è stata certo di sconcerto, né di stupore quanto di interesse anche per la storia di questa giovane donna.
Nata nell’ospedale Evita di Lanus, Eugenia sarebbe poi stata data in adozione dalla madre biologica. Ad oggi lavora in una farmacia e sarebbe ansiosa di poter verificare se effettivamente Maradona è suo padre, dopo averlo incontrato due anni fa. “Vuole sapere se Diego era suo padre. Non le interessa l’eredità”, ha specificato il giornalista.
L’incertezza sul patrimonio di Maradona
La richiesta avanzata, dunque, da Eugenia sarebbe di un mero riconoscimento e, fino a questo momento, non di poter accedere alle procedure per ricevere una congrua parte dell’eredità di Maradona (i cui interessi erano curati in vita dall’avvocato Matias Morla), su cui vige ancora incertezza.
Quanto invece sembra sicuro riguarda l’avvio delle procedure atte ad aprire questo scenario, promosso attraverso il proprio rappresentante legale da Jana e poi dalle sorelle e dal fratello, Diego Armando junior intenzionato a fare chiarezza, a seguito delle affermazioni rilasciate dall’amministratore Sebastiano Baglietto.
Lo stesso Baglietto che ha detto: “L’eredità più bella di Maradona? La gioia che ha regalato al mondo”, tralasciando i dettagli relativi ai beni accumulati in vita e su cui c’è più che un certa reticenza a comprendere che cosa ne sia stato. E chi e perché ne avrebbe diritto, tra gli stessi famigliari di Diego e le sue ex, da Claudia Villafane a Veronica Ojeda.
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