L’addio a Diego Armando Maradona non potrà mai avvenire. Forse è più semplice scrivere che Diego non c’è più che affrontare quello che ha abbandonato a chi è rimasto: il rimpianto, le controversie, le questioni meno aderenti all’uomo. Così la magistratura argentina prosegue nel tortuoso e doloroso accertamento della verità giudiziaria che ne deriverà, se e quanto vi sia stata negligenza nell’assistere Diego nelle sue ultime settimane di vita in quella dimora così inadeguata, nella percezione di quanti hanno visto le foto e i luoghi che lo ospitarono. E attende di assistere a quanto si consumerà nelle aule di tribunale per decidere a chi, quanto e in che modalità il patrimonio accumulato dalla leggenda argentina del calcio abbia lasciato ai suoi.
Il patrimonio di Diego Armando Maradona
Una fonte confidenziale che viene citata dal Clarin, autorevole giornale argentino che per primo ha rivelato la perdita di Diego, ha asserito che Maradona aveva accumulato 50 milioni di dollari, tra beni materiali, immobili e denaro. precisamente ai conti del Pibe de Oro (in Svizzera, Dubai e Argentina) si sommano beni immobili, contratti pubblicitari con Puma, Coca Cola, Hublot, Konami più altri sotto l’egida e il controllo legale dell’avvocato Matias Morla. Inoltre a questo tesoretto, vanno aggiunti auto di lusso, gioielli, proprietà accumulate nei paesi dove aveva vissuto e giocato, dall’Italia alla Bielorussia.
Un patrimonio considerevole, ma non tanto quanto ci si aspetterebbe. Complice lo stile di vita e la generosità del Pibe de Oro (si è parlato di 50 famiglie che Maradona ha sostenuto e sosteneva), gli eredi dovranno scontrarsi in tribunale per cifre meno importanti rispetto a quanto si immaginasse.
Maradona, a quanto risulta attualmente e riportato dalla stampa argentina, non ha lasciato un testamento. Un dato fondamentale, questo. Diego avrebbe lasciato solo indicazioni verbali, ma senza alcun dettaglio sulla ripartizione dei beni di sua proprietà. Come ricordato dagli stessi media, Diego aveva deciso di annullare il testamento a favore di Claudia e delle figlie, all’epoca di Dubai.La causa, con queste premesse, potrebbe avere un lungo corso e, forse, un epilogo lontanissimo.
Gli attori: Claudia Villafane, Veronica Ojeda e Rocio Oliva
Ma chi avrebbe diritto a questa eredità? Al lascito di Maradona? Maradona ha sposato, nei suoi pochi 60 anni di vita, solo Claudia Villafane che ha ricoperto un ruolo che trascende la dimensione che si potrebbe imputare a una moglie. regista del suo funerale, protagonista di liti terribili e furiose con Diego e poi improvvise distensioni, è stata per lui “padre e madre”. In passato ha litigato anche in tribunale con Maradona per questioni economiche. Le relazioni seguite non sono mai state sigillate da un nuovo matrimonio. Veronica Ojeda, Rocio Oliva sono figure importanti per Maradona, ma non le ha mai sposate.
I figli riconosciuti: Diego jr, Dalma, Giannina, Jana e Diego Fernando
Con Veronica ha avuto, poi Diego Fernando sette anni appena. Ma non èl’unico erede di Maradona. Il Pibe de Oro ha riconosciuto cinque figli: Diego Armando Jr (avuto da Cristiana Sinagra e bloccato in Italia dalla polmonite da Covid all’epoca della morte del campione), Dalma Nerea e Giannina, figlie di Claudia Villafane, Jana con Valeria Sabalain, e il piccolo Diego Fernando (nato dalla storia con Veronica Ojeda). I quattro figli che vivono in Argentina si riuniranno mercoledì per trattare il percorso da seguire dopo il primo passo formale fatto da Jana, attraverso il suo legale.
Altro nodo, poi, sono i figli che hanno chiesto il riconoscimento: al momento sono note sette richieste da parte di altrettanti figli; quattro di questi sono cubani, isola a cui Maradona era molto legato come lo era a Fidel Castro, che definì un secondo padre.
Le richieste delle sorelle di Maradona
Intanto, la netta distanza tra la famiglia di origine di Maradona (in particolare quattro delle cinque sorelle che si appoggiano all’avvocato Morla) dalle figlie del campione è stata rimarcata da Dalma e anche dalla necessità, in risposta all’istanza avanzata da questa parte della famiglia di verificare la reale vicinanza di tutti gli attori.
Questione assai diversa, poi dall’accertamento delle responsabilità sulla morte di Maradona, per cui sono indagati il neurologo, Leopoldo Luche, e la psichiatra, Agustina Cosachov, nei cui studi e nel cui domicilio sono stati reperiti documenti importanti nel corso di una perquisizione voluta dalla procura per evitare che le prove potessero essere contaminate.
Il ruolo di Claudia Villafane nella questione eredità
Anche il futuro e il possibile ruolo di Claudia Villafane è da comprendere. La ex moglie di Diego, impegnata in Masterchef Celebrity versione argentina, è stata regista unica dei funerali di Maradona e ha impedito che Rocio Oliva potesse salutare Diego alla Casa Rosada, dove è stata allestita la camera ardente.
Non ha avuto nessuna incertezza e nonostante le diatribe legali, non da poco, che hanno segnato il suo rapporto con l’ex marito dopo il divorzio e la sua innegabile sensibilità rispetto alla propria immagine pubblica, Claudia Villafane sarebbe esclusa dalla lista degli eredi. Ma, ripetiamo, anche su questo punto, sarò il tempo a dire che ne sarà.
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