La vigilia di Napoli-Juventus non può non essere scandita anche dalle scaramucce e dalle polemiche sui social. Tanti e troppi li spunti che si porta dietro questa sfida, al di là della classifica che sicuramente non la vede con lo stesso peso specifico degli scorsi anni. L’accoglienza che il San Paolo riserverà all’ex di turno Maurizio Sarri è sicuramente tra queste. Il noto giornalista-tifoso Raffaele Auriemma ha ribadito la sua dividendo la tifoseria partenopea e non solo sul web.
Sarri dopo Higuain, questione di “lote” a Napoli
In principio era Higuain, definito la lota, appellativo poco onorevole eufemisticamente parlando con cui il Pipita era stato etichettato per il suo passaggio dal Napoli alla Juventus qualche anno fa. Stesso trattamento è stato riservato a Sarri questa estate pur non essendoci stato il passaggio immediato dal Vesuvio alla Mole bianconera ma solo dopo un anno in Blues a Londra. Che ovviamente non è bastato ad evitargli l’appellativo di “nuovo traditore”.
L’idea di Auriemma
E se Sarri ha riservato parole ancora una volta di amore alla “sua” Napoli in conferenza stampa, oggi su Twitter, Raffaele Auriemma, il popolare tifoso-giornalista del Napoli, ha ribadito il suo concetto sull’accoglienza da riservare a Sarri, domani, al San Paolo: “Sarri voglio ricordarlo così e mi piacerebbe se il pubblico di Napoli domenica lo accogliesse come lui fa in questa foto: con un applauso. Trovo stucchevole ed anche un po’ provinciale questa storia dei “traditori”: ma voi al posto suo, cosa avreste fatto?”. Postando appunto una foto di Sarri ai tempi del Napoli che applaude il pubblico del San Paolo.
Social scatenati
L’umore dei tifosi napoletani però appare molto diverso da quello “benevolo” di Auriemma ed i commenti sotto al suo post sono inequivocabili e tutti contro l’idea lanciata dal giornalista, anche in maniera molto dura: “miserabile scribacchino! due grandissimi Signori come Benitez e Ancelotti lo hanno schifato a morte, direi che questo basta e avanza per qualificare questo indegno cialtrone”; “Come allenatore è stato un top al Napoli. Ma come UOMO zero, un finto Masaniello“; e chi rinfaccia ad Auriemma: “Ma se sei stato il primo quando Higuain passò alla Juve a non chiamarlo più per nome”; e ancora: “tu ti sei venduto per primo al nemico scrivendo per Tuttosport, è tutto dire”.
Qualcun’altro propone un’alternativa: “Indifferenza… niente applausi”; “Solo indifferenza ma quali applausi”; “Indifferenza più totale per un mezzo uomo che dell’ipocrisia ha fatto il suo fondamentale”.
E poi c’è chi, un po’ a sorpresa, mostra il suo lato sportivo: “Sono d’accordo con te. Domenica mi aspetto tanta ironia, ma poi un grosso saluto a ricordo della fantastica avventura vissuta assieme, come due vecchi amici che si incontrano dopo tanto tempo”.