All’età di 26 anni, Simone Fontecchio è riuscito a coronare il suo sogno, ovvero quello di approdare in NBA e giocarci. Giovedì notte tra l’altro arriverà l’esordio ufficiale in campionato con la maglia degli Utah Jazz che ospiteranno i Denver Nuggets alla EnergySolutions Arena.
Da Francavilla a Salt Lake City è senza dubbio un bel salto e Fontecchio si vuole godere tutto, dall’atmosfera al suo primo punto NBA.
“Sono super emozionato, super eccitato di questa avventura. Non vedo l’ora. L’offerta finale di Utah è arrivata l’ultimo giorno. Già in precedenza c’erano state delle trattative, ma l’offerta in sé è arrivata solo l’ultimo giorno, il 15 luglio”. Queste le parole dell’ala piccola che al di fuori dell’Italia ha trovato il suo momento di crescita. Prima all’Alba Berlino e poi nel Baskonia Vitoria.
“Andare a giocare fuori dai confini italiani, uscire dalla comfort zone ti aiuta ad assumere un livello di responsabilità nei tuoi confronti e in quelli della squadra per cui giochi cosa che, probabilmente, per la squadra di casa non raggiungi. Ma ci sono italiani che in A stanno facendo bene, come Stefano Tonut. Non c’è una ricetta perfetta”.
Infine ecco l’obiettvo più importante di Simone: “Spero di restare qui il più a lungo possibile, per dimostrare che posso essere un giocatore Nba. Non sono di passaggio nella lega, voglio restarci per tanto tempo”.