Pirlo, a causa delle tante assenze, mette Alex Sandro al centro della difesa, in avanti Morata affianca Kulusevski con Cristiano Ronaldo che parte dalla panchina. Inzaghi sceglie la coppia d’attacco Correa-Immobile. La Lazio inizia decisamente meglio e al 14′ va in vantaggio: errore di Kulusevski che regala palla a Correa, l’argentino dribbla Demiral insaccando rasoterra sul primo palo.
La Juventus si scuote e al 24′ reclama il rigore per tocco di braccio di Hoedt ma Massa lascia giocare. Al 38′ Morata anticipa di testa il compagno di squadra Danilo ma la palla finisce fuori. Un minuto dopo i bianconeri pareggiano con un eurogol di Rabiot che, servito da Morata, dalla sinistra indovina un tiro angolatissimo che si infila sotto l’incrocio.
Inizio di ripresa scoppiettante. Al 50′ numero da circo di Chiesa che evita Marusic e costringe Reina a una grande respinta in angolo. Al 52′ Luis Alberto dalla trequarti serve Milinkovic-Savic tutto solo in area e il suo colpo di testa finisce sulla traversa. Al 57′ Morata cade in area a contatto con Marusic ma ancora una volta Massa sorvola, contropiede della Lazio fermato dallo scatenato Chiesa che si invola insieme a Morata e dà allo spagnolo che scaraventa sotto l’incrocio dei pali.
2-1 che diventa 3-1 al 60′ perché Milinkovic-Savic atterra Ramsey in area e stavolta Massa assegna il rigore che Morata trasforma. Al 69′ entra Cristiano Ronaldo, poi è ancora la Lazio ad avere due occasioni con Immobile, che impegna Szczesny, e Correa, che mette fuori. La Juve mantiene il terzo posto, mette pressione a Inter e Milan e allontana sempre più i biancocelesti dalla zona Champions.