La moviola di Inter-Sassuolo: C'è un peccato originale di Fourneau

La gara di San Siro vista ai raggi X, Graziano Cesari giudica l'operato del fischietto romano e trova un errore

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Che il Sassuolo abbia meritato la vittoria ieri a San Siro risulta difficile da negare: tante occasioni, una traversa, due gol e lunghi periodi di dominio ma come ha diretto la gara l’arbitro Fourneau? Complessivamente il fischietto romano se l’è cavata: non era la prima volta che dirigeva una big e ha avuto polso e carattere ma secondo Graziano Cesari ha commesso un errore grave, perchè ha indirizzato la partita.

Per Cesari era da annullare il primo gol del Sassuolo

L’episodio incriminato in Inter-Sassuolo è il primo, quello che all’8′ ha portato al gol di Raspadori tra le proteste nerazzurre. Su Italia1, durante Pressing, Cesari spiega: “C’è il contrasto, la verticalizzazione per Raspadori e la rete. Hakan Calhanoglu però è in controllo del pallone, la scarpa si mette in mezzo al pallone e alla scarpa di Domenico Berardi. Cade Calhanoglu perché riceve un calcio da Berardi”

“è chiaro che il direttore di gara deve interrompere l’azione e concedere un calcio di punizione all’Inter. Se questo non succede il VAR deve intervenire: l’arbitro ha davanti Davide Frattesi, non vede completamente l’azione. Si sposta anche verso sinistra per cercare di vedere meglio, ma perde il contatto iniziale. VAR poco presente e Fourneau ha fatto quello che fanno molti arbitri: non vedendo bene ha fatto proseguire l’azione».

Per Cesari non c’erano i rigori reclamati dall’Inter

Sono stati reclamati due rigori durante la gara dall’Inter ma in entrambi i casi per Cesari è stata giusta la decisione di Fourneau: “Le proteste sono immotivate. La prima è un tocco di gamba di Vlad Chiriches, la seconda è un presunto braccio sinistro di Mert Muldur ma non c’è assolutamente. Il gol annullato a Stefan de Vrij è una cosa interessante: VAR positivo, a inizio azione vede il braccio di Federico Dimarco. L’arbitro fa proseguire, non ha certezze e giusto l’intervento al monitor”.

Per Marelli non è colpa del Var ma era da annullare rete Raspadori

D’accordo solo a metà Luca Marelli, che pure considera irregolare la prima rete del Sassuolo: “Il VAR in questa occasione non interviene perché sappiamo che sui recuperi palla fa fede la valutazione soggettiva dell’arbitro, che giudica l’intensità del contatto. Ecco perché in questi casi il VAR non interviene mai. Per quanto mi riguarda, però, l’intervento su Calhanoglu non era regolare”.

La moviola di Inter-Sassuolo: C'è un peccato originale di Fourneau Fonte: Ansa

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