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Juventus-Salernitana, moviola: i due rigori negati ai granata e il finale di fuoco

La prova dell’arbitro Santoro allo Stadium analizzata ai raggi X da Graziano Cesari e Luca Marelli, il fischietto siciliano ha ammonito 7 giocatori

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Fabrizio Piccolo

Fabrizio Piccolo

Giornalista

Nella sua carriera ha seguito numerose manifestazioni sportive e collaborato con agenzie e testate. Esperienza, competenza, conoscenza e memoria storica. Si occupa prevalentemente di calcio

Nato a Messina il 15 marzo 1989, Alberto Santoro – la scelta di Rocchi per questa gara, è arbitro della CAN solo dal 2020. Inizia l’attività arbitrale nel 2005 invogliato anche dal padre ex arbitro; dopo il corso, l’esordio il 3 novembre 2005 in Annunziata-Real Messina del campionato giovanissimi. Arriva nel 2012 in Serie D e ottiene la promozione in Lega Pro dopo tre anni. Nel 2019 viene premiato come miglior arbitro siciliano. Il 1 settembre 2020 viene promosso alla CAN, gruppo di arbitri che dirige in Serie A e B. L’esordio in Serie B arriva il 3 ottobre, nella partita Venezia-Frosinone. Il 7 febbraio 2021 debutta in Serie A, in occasione di Udinese-Hellas Verona, quattordici anni dopo Roland Herberg, l’ultimo arbitro messinese nella massima serie dove però quest’anno è stato utilizzato solo in Lecce-Monza, facendo arrabbiare i pugliesi per un rigore concesso al 96‘. Vediamo come se l’è cavata ieri all’Allianz Stadium.

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I precedenti di Santoro con Juventus e Salernitana

Essendo un arbitro giovane e nell’orbita della massima serie da poche stagioni, Santoro non aveva ancora mai diretto un incontro dei bianconeri (se non partite della Primavera o in Serie C, con la Juventus Next Gen). Con la squadra allenata da Massimiliano Allegri è stata dunque la prima volta. Diversa la situazione con i granata: il direttore di gara siciliano aveva già incontrato una volta la Salernitana nel corso della sua carriera. Nel campionato di Serie B 2020-2021, Santoro ha diretto l’incontro della 30ª giornata tra il Cavalluccio e il Brescia a Salerno. La partita terminò 1-0 per gli uomini di Castori, con la rete siglata da Bogdan nel primo tempo.

L’arbitro ha ammonito sette giocatori

Coadiuvato dagli assistenti Zingarelli e Bhari con Sacchi IV uomo, Mazzoleni al Var e Nasca all’AVar, l’arbitro ha ammonito sette giocatori di cui due della squadra di Allegri: 21′ Vlahovic, 23′ Rabiot, 67′ Zanoli , 84′ Sambia, 85′ Fiorillo 91′ Pasalidis, 97′ Basic.

Juventus-Salernitana, i casi da moviola

Questi gli episodi dubbi. Al 22′ step on foot di Vlahovic ai danni di Coulibaly, con l’arbitro che fischia calcio di punizione per la Salernitana e ammonisce l’attaccante bianconero. Al 25′ tackle duro di Rabiot ai danni di Coulibaly, con l’arbitro che sanziona il centrocampista francese. Al 36′ Tchaona lancia Ikwuemesi che davanti a Szczesny prova a saltarlo verso sinistra e c’è un contatto. L’attaccante resta a terra, ma l’arbitro dice che non c’è nulla. Dopo un check al VAR viene confermata la decisione di campo di Santoro, con Szczesny che prima tocca il pallone con la mano, poi travolge Ikwuemesi sullo slancio. Al 52′ Santoro ferma il gioco perché Vignato è a terra in mezzo al campo. Nel frattempo c’è un check al VAR per un possibile colpo di braccio in area di Rabiot. Dopo il check con il VAR, il colpo di braccio di Rabiot non viene considerato falloso. Si continua a giocare.

Al 57′ contatto in area della Salernitana tra Vignato e Locatelli, con l’arbitro che anche in questa occasione fa continuare. Al 63′ tiro di Chiesa dal limite dell’area, con la palla deviata che termina sul fondo. L’arbitro non si accorge della deviazione e assegna un rinvio dal fondo. Al 68′ cartellino giallo per Alessandro Zanoli per un fallo a centrocampo. All’83’ Tchaouna viene servito in campo aperto sullo sviluppo di un contropiede, poi il trequartista della Salernitana resta a terra dopo uno spalla-spalla con Gatti. L’arbitro assegna rinvio dal fondo. All’85’ Junior Sambia ammonito per aver impiegato troppo tempo durante la battuta di una rimessa laterale. All’87’ giallo per Vincenzo Fiorillo. Altro giallo al 93′ per Pasalidis per una evidente trattenuta su Yildiz in mezzo al campo. Ultimo giallo al 97′ per Basic per perdita di tempo.

Per Cesari manca un rigore alla Salernitana

A fare chiarezza interviene Graziano Cesari. Il moviolista di Mediaset dice a Pressing, su Italia1: Diciamo subito che Santoro è un arbitro poco utilizzato in A in campo mentre c’è uno molto esperto al Var come Mazzoleni. Vediamo cosa succede sull’1-0 per la Salernitana, al 36′ Ikwuemesi si lancia verso Szczesny e poi cade, Santoro fa proseguire, vediamo l’immagine laterale e il portiere tocca o sfiora il pallone con la mano destra, è così importante questo tocco che la palla non rimane nella disponibilità dell’attaccante? Vedete: c’è una gamba altissima, destra, che interrompe la corsa del giocatore. Per me il pallone poteva rimanere nella disponibilità del giocatore della Salernitana e dunque era rigore”.

Per Marelli non c’erano i rigori per la Salernitana

Diverso il parere di Luca Marelli. L’esperto di Dazn si sofferma sul primo penalty reclamato dai granata e dice: «Szczesny si salva, perchè con la mano destra tocca il pallone prima di toccare l’avversario con la gamba destra di richiamo. Intervento rischioso ma corretto». Anche sul secondo rigore chiesto dalla Salernitana l’ex arbitro comasco dice: «Il tocco di braccio c’è stato di Rabiot. Hanno ritenuto che, anche non ci fosse stato, il pallone avrebbe colpito il busto, il gomito è parallelo. Decisione corretta». Autoriaria nel complesso la prova di Santoro in Juventus-Salernitana.

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