Ore d’ansia per il Torino e per il calcio italiano. Il bomber granata e della Nazionale azzurra Andrea Belotti è uscito in lacrime dal campo mercoledì pomeriggio per un problema al ginocchio destro, lo stesso che lo aveva tenuto fermo ad ottobre (allora ci fu una lesione tra il primo e il secondo grado del legamento collaterale e capsulare mediale).
La punta del Torino e della Nazionale ha riportato il problema dopo uno scontro di gioco durante la seduta tenuta a porte chiuse al Filadelfia.
Il Torino ha confermato con una comunicazione sui social l’infortunio del Gallo: “Esami per Belotti: trauma distorsivo al ginocchio destro, nelle prossime ore accertamenti strumentali per valutare l’entità dell’infortunio”.
Novità sulle condizioni dello sfortunatissimo giocatore sono attese nelle prossime 24/48 ore, quando saranno eseguiti gli esami strumentali.
Belotti salterà in ogni caso la partita contro il Genoa del prossimo 30 dicembre e probabilmente anche il Derby di Coppa Italia del 3 gennaio. Il giocatore e i tifosi tengono il fiato sospeso, una nuova tegola in una stagione finora maledetta per il Gallo, a segno appena quattro volte in quindici partite di campionato finora disputate.
E l’infortunio arriva in un momento delicato della stagione: secondo indiscrezioni serpeggiano i primi malumori tra il presidente del Toro Urbano Cairo e l’entourage del giocatore sul possibile rinnovo del contratto.
“Sono contento che Belotti sia tornato a segnare – aveva dichiarato Cairo alcune settimane fa -. E’ tornato a fare gol è una buona cosa per noi, sicuramente lui, sta lentamente ritrovando la migliore condizione. L’infortunio che ha avuto lo ha penalizzato. Ma lui ha voglia di ritornare il Belotti che tutti conosciamo”.
“E’ importante per noi, però, che Belotti cominci a segnare, Niang dia continuità e Ljajic giochi al suo livello, altrimenti non andremo da nessuna parte. Ma a gennaio proveremo a prendere un attaccante”, erano state invece le parole pronunciate da Sinisa Mihajlovic solo pochi giorni fa.
SPORTAL.IT
