Dopo l’ufficializzazione dell’addio alla Roma a scadenza di contratto dopo cinque stagioni, data direttamente dallo stesso giocatore attraverso i propri canali social, a parlare è stato l’agente di Juan Jesus.
Quelle pronunciate da Roberto Calenda a ‘Vocegiallorossa.it’ sono state parole molto forti e molto dure nei confronti dell’ex allenatore della Roma Paulo Fonseca:
“Dispiace per come è finita. Lui ha dato tutto per la squadra. È passato dall’aver fermato Messi nella storica partita contro il Barcellona all’essere escluso senza un motivo, senza una spiegazione. Non ha praticamente più messo piede in campo”.
“Penso che sia giusto che un allenatore faccia le proprie scelte – prosegue – ma se le cose non vanno bene deve anche provare altre soluzioni e la Roma ha preso 106 gol negli ultimi due campionati. In difesa sono stati adattati centrocampisti, esterni offensivi, chiunque, mentre lui rimaneva fuori. Non ha mai detto una parola fuori posto, è sempre rimasto in silenzio mostrando massima professionalità e attaccamento alla maglia e continuando a lavorare fino all’ultimo giorno per farsi trovare pronto e bisogna dire che, nelle poche occasioni in cui ha giocato, ha fatto bene come se avesse giocato con continuità, cosa non scontata per chi viene impiegato così poco”.
“Un tecnico dovrebbe passare sopra a eventuali antipatie per il bene della squadra, soprattutto se le scelte fatte non sembrano portare dei frutti. Abbiamo vissuto increduli questa situazione e le confesso che Jesus era convinto che, prima o poi, una possibilità sarebbe stata data anche a lui”
Ora si pensa al futuro: “Juan ha militato quattro anni nell’Inter e cinque nella Roma, ha un curriculum di tutto rispetto. Ci sono delle opzioni e le valuteremo per il bene del ragazzo”.
