Thunder ancora fatali per i Lakers, che contro Oklahoma chiude la mini-serie positiva di tre partite che si era aperta proprio dopo il successo contro la formazione di Daigneault, che dal canto proprio ha vinto in stagione solo le due partite contro i campioni 2020.
Allo Staples Center finisce in volata, 104-107. Il match ha avuto molti punti in comune con il primo scontro diretto stagionale: oltre al risultato le sue modalità, con i Lakers rimontati da +19 e soprattutto l’assenza di LeBron James senza il quale, sembra ormai evidente, Los Angeles perde riferimenti e personalità.
Shai Gilgeous-Alexander è il trascinatore dei Thunder, che piazzano un parziale di 35-24 nell’ultimo quarto: di questi 35 punti, 11 sono firmati proprio dal canadese, sui 28 totali, mentre Kendrick Williams aggiunge fa 9/13 nell’ultimo periodo. Determinante anche la doppia doppia di Derrick Favors (11 punti più 10 rimbalzi).
Così ai Lakers non è bastato il solito Anthony Davis, più forte di un colpo al pollice subito nel secondo quarto e autore di 29 punti e 18 rimbalzi e neppure i 21 di Carmelo Anthony dalla panchina, perché la palla decisiva viene persa da Russell Westbrook, che a 21” dalla sirena perde il possesso della possibile parità macchiando un match da 27 punti e sei rimbalzi.
Ad oggi l’unico motivo per sorridere i Lakers ce l’hanno guardando il calendario: il prossimo incrocio con i Thunder sarà solo l’11 dicembre…