Non nasconde la sua emozione Russell Westbrook, uno che, da losangelino doc, ha sempre desiderato vestire la prestigiosa canotta dei Lakers.
Finalmente, nell’ultima free agency il sogno del prodotto di UCLA è divenuto realtà ma di sicuro, come ha dichiarato lui stesso in conferenza stampa, gli occorrerà altro tempo per accertarsi che il trasferimento sia effettivamente avvenuto.
“È surreale. Essendo di Los Angeles, cresciuto qua vicino con il mito delle parate da titolo e dei Lakers, credo di non aver ancora realizzato del tutto. Ora però si è chiuso un cerchio per me” ha affermato in sede di presentazione il nativo di Long Beach.
“È davvero una benedizione. Ci sono molte cose che non riesco ad esprimere a parole, perché non capita spesso che sogni del genere diventino realtà per persone come me. Sono grato per questa occasione” ha continuato Westbrook prima di affrontare il tema della compatibilità con LeBron James e Anthony Davis.
“Come sapete, Bron è uno dei migliori al mondo e la sua abilità di saper fare praticamente tutto in campo mi aiuterà a comprendere il mio ruolo. Mi sto unendo a una squadra da titolo, e devo assicurami di rendere la vita ancora più facile. E troverò un modo. Per quanto riguarda avere la palla in mano, non mi interessa, davvero. Ci sono molti modi per avere un impatto sul gioco senza la palla in mano, io l’ho fatto per diversi anni e capiremo come farlo anche qui” è stato l’augurio di un Westbrook davvero entusiasta.