I tifosi della Lazio contestano non l’allenatore o i giocatori, unici a salvarsi, ma la dirigenza e il suo operato nel mercato di gennaio, ancora una volta avarissimo di investimenti. “La contestazione si fa sul campo, non sui social”: questo il senso del comunicato pubblicato dalla Curva Nord sui propri social all’indomani della chiusura del mercato.
I motivi della contestazione programmata quest’oggi dalle ore 13 davanti al centro sportivo biancoceleste e accolta fin da subito da almeno 300 tifosi, sono da trovare nell’immobilismo di Tare e nelle parole di Lotito, che aveva promesso di scendere in campo per accontentare Sarri salvo poi non mantenere la parola data.