Il tecnico della Lazio Maurizio Sarri ha parlato in conferenza stampa prima della rifinitura odierna per presentare la sfida di domani contro il Cagliari. La Lazio è imbattuta nelle ultime 14 sfide di Serie A contro il Cagliari (12V, 2N) e ha segnato 2.3 reti di media a match, vincendo tutte le ultime sei gare in ordine di tempo.
Ecco le sue dichiarazioni:
“Sarà una partita difficile perché innanzitutto il Cagliari ha una classifica bugiarda e poi perché hanno cambiato allenatore da poco e mi aspetto tutt’altra motivazione. Noi abbiamo dei quinti a cui stiamo cercando di far fare i quarti. Abbiamo degli interni con caratteristiche offensive. Per questo stiamo chiedendo qualcosa di diverso. Leiva, Milinkovic e Luis Alberto hanno molto dinamismo e penso che questo tipo di gioco è molto più mentale che fisico. Se la squadra è corta si corre molto meno. Ci sono delle sensazioni che non hanno riscontro con la realtà. Contro il Milan abbiamo corso di più e accelerato di più rispetto al Milan, ma non si è visto. È solo una questione di distanze e i nostri tre centrocampisti poiché hanno grande qualità possono adattarsi a tutto”.
Poi una parola sul rapporto con la società e con lo spogliatoio:
“Io non mi sento assolutamente in difficoltà. Ho visto una squadra che a livello tattico sta crescendo molto. Noi abbiamo cambiato tutto, perciò pian piano dovremo adeguarci ad un nuovo modo di pensare oltre che giocare. I ragazzi però si applicano molto e l’ultima partita mi ha dato dei segnali importanti a livello tattico, perciò io non posso sentirmi in difficoltà dopo due partite giocate contro due club alla pari a livello tecnico ed economico. Nello spogliatoio c’è grande disponibilità, poi tra la disponibilità e la totale comprensione ci sono dei passi da fare. Stiamo procedendo a sensazioni, ma l’obiettivo è quello di creare un meccanismo che ci porti ad avere dei riscontri oggettivi dopo le gare”.