Nell’affascinante incastro delle cose televisive, determinate anche dalla ripartizione dei pacchetti dei diritti tv, anche Daniele Lele Adani ha fatto la sua scelta. L’addio a Sky, dopo aver goduto di una indubbia e innegabile visibilità complice lo spazio offerto dall’emittente satellitare, si è consumato in contemporanea a molti colleghi, opinionisti e telecronisti, con i quali ha condiviso le esperienze televisive e formato la sua personalità. Come tanti, insomma, Adani ha seguito il calcio altrove abbandonando Sky e preferendo inserirsi in contesti molto distanti – per carattere e format – dai precedenti. Secondo quanto è noto ormai, anche lui entrerà nel cast de 90° minuto, storica rubrica domenicale di mamma Rai; a anticiparlo è il sito di Davide Maggio, sempre molto ben informato in merito a queste questioni.
Il ruolo di Lele Adani in Rai, a 90° minuto
Quale sarà il suo ruolo sembra già chiaro: l’ex calciatore sarà a 90° minuto nel ruolo di opinionista, dunque affiancherà il conduttore Marco Lollobrigida a partire dal prossimo 26 settembre, al massimo entro il 3 ottobre per questioni sembra collaterali.
Il post su Instagram di Adani: polemica con Sky
Adani, ex difensore dell’Inter, aveva lasciato Sky con amarezza e aveva palesato un certo fastidio in un post pubblicato su Instagram.
“Preso atto della scelta (“scelta mia”, parole sue), tutto legittimo e ognuno risponde alla sua coscienza, mi preme, per questi nove anni, dare un abbraccio sincero a tutti quelli che ho conosciuto, incontrato e con i quali ho collaborato ma soprattutto a coloro che lavorano nel silenzio e nell’ombra, a volte menzionati nei titoli di coda delle trasmissioni e non sempre chiamati col loro nome nei corridoi delle redazioni”.
“Mi è stato comunicato lunedì dal responsabile della linea editoriale. Giusto una telefonata…”.
La carriera di Adani dopo l’addio a Sky
Da allora Adani è stato protagonista dei dialoghi nelle dirette social dell’amico ex ed compagno Bobo Vieri, che ha intessuto una rete di amici e ex calciatori di rango per il suo canale. Un palcoscenico che, almeno a Lele Adani, non basta.
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