Signori, qui si fa la storia! E’ infatti in programma per stasera alle ore 21 la finalissima di Coppa Libertadores tra il Boca Juniors e la Fluminense. L’incontro andrà in scena allo stadio Giornalista Mário Filho, meglio noto come Maracanã, di Rio de Janeiro. Da quattro edizioni vincono le squadre brasiliane, così gli xeneizes provano a spezzare la maledizione e mettere le mani su un titolo che manca dalla loro bacheca dal lontano 2007. Il clima è al solito rovente, tutto è ormai pronto per una sfida dal sapore di grande calcio.
- Task force pronta per gestire la sicurezza
- La partita della vita: Cavani ci crede
- La disperata ricerca della settima per il Boca
- La Flu a caccia della prima gioia
- Le probabili formazioni di Boca Juniors-Fluminense
Task force pronta per gestire la sicurezza
La vigilia non è stata delle più serene, con scontri registrati nella città del Cristo Redentore e aggressione nei confronti dei tifosi argentini. Tant’è che qualcuno aveva ipotizzato di disputare l’incontro a porte chiuse. Ecco perché si è deciso di rinforzare la sicurezza con un’operazione di “monitoraggio dei social network” per evitare imboscate e chiamate informatiche dai bar (o “colpi di scena organizzati” , come sono conosciuti qui). Al lavoro più di 2.200 addetti alla sicurezza e saranno allestiti 24 blocchi agli ingressi del centro sportivo.
La partita della vita: Cavani ci crede
Nel frattempo però c’è anche da parlare di campo e meno male. Perché giocare partite del genere rappresenta un’emozione particolare per ogni calciatore. Non fa eccezione Edinson Cavani, vecchia conoscenza del calcio italiano per aver vestito le maglie di Palermo e Napoli. “Per me questa è la partita della mia vita – racconta il Matador -, per tutto ciò che implica, per dove la giocheremo, anche per il momento della mia carriera. Ci sono molti fattori che aiutano, questo è il più importante. Ed è così che giocheremo domani“.
La disperata ricerca della settima per il Boca
Il Boca cerca disperatamente la settima Coppa Libertadores della propria storia. Più volte nel corso di questi anni gli xeneizes ci sono andati vicini, con due finali perse nel 2012 e soprattutto nel 2018. Quest’ultima è stata la più dolorosa poiché contro i rivali di sempre, il River Plate, in un match che fu giocato in Europa e più precisamente al Santiago Bernabeu di Madrid.
Ecco perché stavolta la pressione è ancora maggiore, per un club che vuole farsi perdonare e togliersi un macigno dal groppone. Stavolta tra l’altro il percorso è stato insolito: senza vincere nessuna delle sei partite della fase a eliminazione diretta ma graziati sempre ai calci di rigore.
La Flu a caccia della prima gioia
Ottava nel Campeonato Brasileiro ma implacabile in Libertadores. La Fluminense ha fatto fuori nell’ordine l’Argentinos Juniors, l’Olimpia di Asuncion e infine l’Internacional con quest’ultimo battuto al ritorno con una memorabile rimonta. Se la bacheca del Boca Juniors è particolarmente ricca, quella del Tricolor carioca lo è certamente meno. L’unico trofeo internazionale mai vinto è stato una Copa Rio Internacional ma nulla a che vedere con il prestigio della competizione che si andrà a giocare questa sera.
Le probabili formazioni di Boca Juniors-Fluminense
- BOCA JUNIORS (4-4-2): Romero; Advincula, Figal, Valentini, Fabra; Medina, Pol Fernandez, Equi Fernandez, Barco; Merentiel, Cavani. All. Jorge Almiron
- FLUMINENSE (4-2-3-1): Fabio; Samuel Xavier, Nino, Felipe Melo, Marcelo; André, Alexander; Arias, Ganso, Keno; Cano. All. Fernando Diniz