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Cavani e Romero trascinano il Boca alla finale Libertadores contro la Fluminense

Gli xeneizes tornano in finale dopo quella persa nel 2018: battuto ai rigori il Palmeiras e si giocherà il trofeo con i brasiliani del Fluminense

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Alessio Raicaldo

Alessio Raicaldo

Sport Specialist

Un figlio che si chiama Diego e la tesi di laurea sugli stadi di proprietà in Italia. Il calcio quale filo conduttore irrinunciabile tra passione e professione. Per Virgilio Sport indaga, approfondisce e scandaglia l'universo mondo dello sport per antonomasia

In Europa c’è la Champions League, in Sudamerica c’è la Coppa Libertadores che ha lo stesso fascino e regala le stesse emozioni dell’altra versione del Vecchio Continente. Dopo quattro anni di totale dominio verdeoro, in questa edizione 2023 potrebbe esserci un’eccezione alla regola col Boca Juniors desideroso di rimettere le mani su un trofeo che manca dalla propria bacheca dall’ormai lontano 2007. Gli Xeneizes hanno infatti battuto ai calci di rigore in semifinale il Palmeiras, conquistando un posto all’ultimo atto della competizione contro la Fluminense.

Boca avanti, ma che fatica col Palmeiras

Non è stata una missione semplice quella del Boca. In semifinale la Azul y Oro ha sudato le proverbiali sette camicie per avere la meglio su un Palmeiras combattivo e mai domo. Sono serviti infatti i calci di rigore per decretare il nome della seconda finalista dopo quello della Fluminense, che aveva battuto 2-1 l’Internacional fuori casa dopo il 2-2 dell’andata.

Gli argentini invece hanno pareggiato 0-0 alla Bombonera ed 1-1 all’Allianz Parque. Dopo il gol di Edinson Cavani è arrivato il pari dei Verdão con Piquerez. L’espulsione di Marcos Rojo ha inevitabilmente complicato i piani del team guidato di Almiron, capace comunque di portare l’incontro oltre i tempi regolamentari.

Si va ai rigori con Romero determinante

A quel punto, quando si è giunti alla lotteria dei calci di rigore può accadere davvero di tutto. A salire in cattedra è stato il numero uno del Boca Juniors, il 36enne Sergio Romero, vecchia conoscenza del calcio europeo. Due i rigori parati dall’ex portiere, tra le altre, di Sampdoria e Venezia, a Raphael Vega e a Gustavo Gomez.

Anche il Matador Cavani ha fallito dagli undici metri, sebbene il suo penalty non sia stato poi determinante ai fini del risultato. Peraltro l’ex napoletano era riuscito a tenere in vita i suoi nel corso dei primi novanta minuti.

Un’altra finale dopo quella persa del 2018

Vi abbiamo raccontato dello strapotere brasiliano degli ultimi 4 anni. Anche in questa nuova edizione la terra verdeoro ci omaggia di una sua rappresentante in finale di Libertadores. A contendergli il trofeo sarà però un’argentina storica come il Boca Juniors che non vince da parecchio e che ha giocato l’ultima finale senza brasiliane nella storia del torneo.

Era il 2018 e a Madrid gli xeneizes sfidarono il River Plate in un derby dal valore storico. Se lo aggiudicarono i Millonarios, capaci di battere i rivali per 3-1 nella partita decisiva dopo il 2-2 dell’andata. Il 4 novembre ci sarà una possibile occasione di riscatto per il Boca. Che dovrà farsi trovare pronto.

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