Sarà uno degli osservati speciali domani alla Doyenne Vincenzo Nibali, nome sul quale l’Astana farà certamente affidamento per provare a conquistare il primo successo di peso in una stagione che, finora, si è rivelata avara di soddisfazioni.
Il siciliano ha rodato il motore alla Freccia-Vallone chiudendo 34°, un risultato che, sfruttando la classe e l’esperienza in suo possesso, spera di migliorare parecchio sulle strade della Decana delle classiche.
“Finora è passata abbastanza bene questa settimana in Belgio; anche alla Freccia Vallone è andata abbastanza bene, nel finale un po’ meno, è stato un rientro alle corse di un livello molto buono, anche le sensazioni sono state abbastanza discrete” ha affermato il messinese a Spaziociclismo prima di soffermarsi sul nuovo tracciato della Liegi.
“È cambiato qualcosa, c’è una salita prima della Cote de Wanne da affrontare, quindi la parte centrale della gara diventa un po’ più dura, ma il punto chiave della gara rimane tra la Redoute, la Roche Aux Foucons e il finale che conosciamo tutti molto bene. Vediamo, ci saranno sicuramente tanti corridori che proveranno a muoversi prima, la Roche Aux Foucons sarà sicuramente uno spartiacque” ha analizzato un Nibali lucido e determinato a far bene.
