Ancora una volta l’Inter, dopo aver perso col Sassuolo fallendo il sorpasso al Milan, stavolta fallisce l’aggancio ai cugini rossoneri in testa alla classifica non andando oltre lo 0-0 a Marassi col Genoa.
Due occasioni nei primi sei minuti per l’Inter, prima Perisic calcia in porta su errore di Melegoni ma Sirigu blocca in tuffo, poi Barella serve Calhanoglu il cui turo va di poco fuori. Ma quella più grossa l’ha il Genoa al 7’: sponda di testa di Yeboah per Gudmundsson che si divora il vantaggio a tu per tu con Handanovic, che al 28’ devia in tuffo un tiro di Melegoni.
I nerazzurri si erano resi ancora pericolosi al 14’ con un colpo di testa di Dzeko sul quale Sirigu riesce a mettere in angolo. Al 33’ ancora il bosniaco resiste a due difensori avversari poi dà a Dumfries che manda alto il destro. Al 38’ sempre Dzeko per Calhanoglu che si fa respingere il tiro dalla difesa avversaria, palla a Perisic che manda alto.
Nella ripresa, al 62’ clamorosa occasione per l’Inter con D’Ambrosio che da corner di Calhanoglu colpisce di testa mandando sulla parte interna della traversa. Al 71’ Calafiori ci prova ma colpisce l’esterno della rete nerazzurra. Al 72’ Sirigu dice ancora di no a un colpo di testa di Dzeko.
Simone Inzaghi manda in campo al posto di uno spento Sanchez Lautaro, partito dalla panchina, e Vidal per Calhanoglu, ma è ancora la squadra di Blessin ad avere un’ocasione per Sturaro che da fuori area ma in buona posizione manda alto. Un minuto dopo testa di Dzeko per Lautaro che tira di destro ma Sirigu strepitoso mette ancora in angolo.
L’assedio finale dell’Inter non porta a nulla: da quattro partite non vince più e da 316 minuti, Champions League compresa, non segna, il Genoa invece, da quando è nelle mani di Blessin, è al quinto pareggio in cinque partite.