L'Inter si accontenta, Icardi è del Psg

I francesi ottengono lo sconto sperato: accordo trovato prima della scadenza dell'opzione di riscatto.

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L'Inter si accontenta, Icardi è del Psg Fonte: 123RF

Il calciomercato 2020 inizierà solo a settembre, ma un affare è già stato definito e promette di essere uno dei più importanti.

Mauro Icardi è un giocatore del Paris Saint-Germain. Decisiva la trattativa condotta tra i francesi e l’Inter che si è chiusa sulle stesse basi d’intesa che erano state trovate pochi giorni fa: ai nerazzurri vanno 50 milioni più bonus quantificati in sette e di facile raggiungimento.

Il braccio di ferro va quindi al Psg che riesce a spuntare oltre dieci milioni di sconto rispetto ai 70 milioni fissata lo scorso agosto, quando l’Inter cedette in prestito il proprio ex capitano con diritto di riscatto per i campioni di Francia.

Alla fine sono comunque tutti contenti, compresa l’Inter, che ha scongiurato sia il pericolo che Icardi, ormai fuori dal progetto tecnico di Antonio Conte e da quello della società, tornasse alla base, ma anche che l’argentino finisse nei radar della Juventus, che puntava da tempo il giocatore in vista della possibile partenza di Gonzalo Higuain.

Inoltre, essendo stato l’accordo raggiunto prima della fine di maggio, data di scadenza del diritto di opzione per il Psg, il nuovo contratto di Icardi con il Psg fino al 2024 sarebbe già operativo.

Un’ottima notizia in vista del fatto che la stagione in corso per l’Inter finirà dopo il 30 giugno: l’argentino non tornerà quindi alla base per fine prestito nonostante la stagione in Francia sia conclusa con largo anticipo.

Nella sua prima stagione al Psg Icardi ha segnato 20 gol in 31 partite conquistando la Ligue 1, primo titolo della propria carriera.

Il tutto arriva pochi giorni dopo il post molto indicativo di Wanda Nara, moglie-agente di Icardi, che aveva lasciato intuire il felice esito della trattativa: “I’ve done a good Job…. Now waiting For good news… Top level coming soon” aveva scritto Wanda Nara in inglese, condendo il tutto da un emblematico saluto in francese: “Au revoir”.

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