Roberto Mancini sta provando a riscrivere la storia della Nazionale italiana e per ora ci sta riuscendo. Domani gli azzurri saranno impegnati a Vilnius contro la Lituania nella terza partita di qualificazione ai Mondiali di Qatar 2022 dopo aver vinto le prime due entrambe per 2-0, la prima giovedì a Parma contro l’Irlanda del Nord e la seconda domenica a Sofia contro la Bulgaria. Un calendario molto fitto quindi, con tre partite in sei giorni, ma Mancini può allungare ulteriormente la sua serie positiva.
L’ultima sconfitta della gestione del Mancio risale al 10 settembre 2018, 1-0 contro il Portogallo, e dall’1-1 con l’Ucraina del successivo 10 ottobre a Genova la striscia è di 19 partite vinte e 5 pareggiate, per un totale di 24, a una sola lunghezza dalle 25 di Marcello Lippi, che iniziarono col 4-3 alla Bielorussia a Parma il 13 ottobre 2004 e terminarono con la vittoria nella finale mondiale di Berlino del 9 luglio 2006 ai rigori contro la Francia. Davanti a Mancini e Lippi c’è soltanto Vittorio Pozzo, che ne inanellò 30 consecutive negli anni trenta del secolo scorso.
I precedenti dell’Italia contro la Lituania sono 6 tra qualificazioni mondiali ed europee e gli azzurri ne hanno vinte 4 e pareggiate 2. L’ultima partita risale al 5 giugno 2007, un 2-0 con doppietta di Quagliarella a Kaunas con Donadoni in panchina, mentre l’unica a Vilnius è datata 26 aprile 1995, 1-0 con gol di Zola e Sacchi ct. Infine, Ciro Immobile è a quota 7 gol in Nazionale e se andasse a segno domani sera affiancherebbe Daniele De Rossi a quota 8 tra i goleador azzurri di sempre.