A volte i consigli, anche quelli più duri, possono servire per imboccare la giusta direzione nella vita. E’ forse quello che è avvenuto a Pietro Beccari, un passato da calciatore con una carriera che però non si è evoluta ed ora il presidente da amministratore delegato e presidente della Louis Vuitton.
- Louis Vuitton, sarà l’italiano Pietro Beccari a guidare il brand
- Pietro Beccari: la carriera prodigiosa del manager italiano
- Pietro Beccari: quando Sacchi lo scaricò al Parma
Louis Vuitton, sarà l’italiano Pietro Beccari a guidare il brand
Un momento di grande orgoglio per Pietro Beccari. Sarà infatti un italiano ad avere le redini del brand Louis Vuitton, forse il più grande e conosciuto nel mondo del lusso francese. Al manager italiano è andato l’incarico di amministratore delegato e presidente dell’ammiraglia del gruppo LVMH, grazie alla nomina di Bernard Arnault prende il posto di Michael Burke.
Pietro Beccari: la carriera prodigiosa del manager italiano
Classe 1967, Pietro Beccari ha alle spalle una carriera ricca di esperienza come manager. Il suo percorso comincia nel settore marketing di Beckinser in Italia e di Parmalat negli Stati Uniti, poi nel General management presso Henkel in Germania. Nel 2006 fa il suo ingresso nel gruppo LVMH come vicepresidente esecutivo di marketing e comunicazioni per Louis Vuitton fino a diventare presidente e amministratore delegato di Fendi nel 2012, mentre dal 2018 è stato presidente e amministratore delegato di Christian Dior Couture.
Pietro Beccari: quando Sacchi lo scaricò al Parma
“Sliding doors”, per Pietro Beccari le porte che si sono chiuse sono quelle del mondo del calcio. Beccari ha sempre rivelato la sua passione per il mondo dello sport e del calcio, ed in particolare il suo mancato grande salto come calciatore. La colpa, ma forse in questo caso si potrebbe dire il merito, è di Arrigo Sacchi che a Parma di fatto stroncò la sua carriera quando “mi fece capire che non era un predestinato”. Ma quella passione per il mondo del calcio come ha rivelato lo stesso Beccari è servita: “Lo sport mi ha reso quello che sono – rivelò in un’intervista al Corriere della Sera – Mi alzavo alle 4 del mattino per fare tutto. Ho imparato la disciplina e mi ha insegnato la forza del gioco di squadra”.