Il Parma è stata, dopo la Juventus, la seconda società di Serie A ad aver trovato un accordo con i propri tesserati per la riduzione degli stipendi dopo la sospensione del campionato per la pandemia di Coronavirus, bypassando quindi il negoziato tra Aic e Lega Serie A.
Alessandro Lucarelli, ex capitano e oggi team manager del club crociato, ne ha parlato ai microfoni di ‘Tutti Convocati’, su Radio 24: “Da ex giocatore so che mettere mani al portafogli è difficile, l’ho vissuto l’anno del fallimento, facevo fatica a far capire ai ragazzi che c’era da sacrificarsi per andare avanti. Oggi la situazione è diversa da quella del fallimento, abbiamo parlato con i ragazzi e abbiamo trovato la soluzione di togliere questa mensilità. Abbiamo voluto far da noi e, voglio sottolineare, tutto con assoluta tranquillità”.
Lucarelli ha poi raccontato la quotidianità di giocatori e dirigenti in attesa di avere notizie sul futuro: “Siamo a casa, ma sempre in movimento. Facciamo riunioni con la società in videoconference, per seguire gli sviluppi, capire modalità di un’eventuale ripartenza”.
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