Al Parma non basta un doppio vantaggio per ritrovare quella vittoria che insegue da fine novembre e che soprattutto gli avrebbe consentito rilanciarsi nella lotta salvezza. Contro l’ Udinese finisce 2-2 una sfida che ha regalato emozioni fino alla fine e che per i ducali sa tanto di grande occasione mancata.
Al Tardini gara fin da subito sui giusti binari per i padroni di casa che già al 3’ trovano la rete del vantaggio con Cornelius: bel cross dalla sinistra di Pezzella verso l’area di rigore friulana dove l’attaccante danese si fa trovare pronto all’appuntamento con la sfera e con un tocco di prima intenzione da distanza ravvicinata non lascia scampo a Musso.
Sotto di una rete, l’Udinese fatica a riorganizzarsi mentre il Parma, alzato il suo baricentro, riesce a spingere con buona costanza. Al 14’ si ripete il duello Cornelius-Musso, ma questa volta è il portiere ospite ad avere la meglio, mentre al 17’ la risposta ospite è affidata a Zeegelaar che, da ottima posizione, calcia male non sfruttando una ghiotta occasione.
Il Parma continua a farsi preferire e al 32’ trova anche il raddoppio: fallo di Becao ai danni di Mihaila in piena area, è calcio di rigore. Sul dischetto si presenta Kucka che non sbaglia. E’ 2-0 al Tardini. I Friulani provano a scuotersi, ma prima del finale di frazione è Musso a salvare su Mihaila e ad evitare un passivo ancora più pesante.
Nella ripresa Gotti ridisegna l’Udinese inserendo Molina e Nestorovski per Becao e Walace, tuttavia, almeno inizialmente, i cambi faticano a dare i frutti sperati. La prima parte della seconda frazione è tutta di marca ducale ma, nonostante vari tentativi, la rete che avrebbe potuto chiudere la contesa non arriva.
Ad approfittarne è l’Udinese che, dopo l’ora di gioco, trova la forza per cambiare passo. Al rimettere in partita i friulani è Stefano Okaka che, entrato da pochi minuti in campo, al 64’ sfrutta al meglio un pallone scodellato in maniera deliziosa in area da De Paul, e con un colpo di testa trafigge Sepe.
Il goal bianconero cambia completamente l’inerzia della gara e l’Udinese a 10’ dal termine trova anche il goal del pareggio: stacco imperioso di Nuytinck su pallone messo in area da Puwejan, è 2-2.
Il Parma subisce il contraccolpo psicologico del doppio svantaggio sfumato, ma riesce tuttavia a reggere fino alla fine. Poco prima del 90’ ha anche l’occasione per riportarsi avanti con Cornelius, ma il pallone esce fuori di un nulla alla destra di Musso.
Finisce quindi 2-2, un risultato che serve certamente di più ad un’Udinese che riesce a tenere a debita distanza le zone roventi della classifica.
IL TABELLINO E LE PAGELLE
PARMA-UDINESE 2-2
Marcatori: 3’ Cornelius (P), 32’ rig. Kucka (P), 64’ Okaka (U), 80’ Nuytinck (U)
PARMA (4-3-3): Sepe 6; Conti 5,5, Bani 5, Gagliolo 5,5, Giu. Pezzella 6,5 (79’ Laurini sv); Kucka 7, Brugman 6(70’ Cyprien 5,5), Hernani 6,5 (66’ Grassi 6); Karamoh 6 (66’ Man 6), Cornelius 7, Mihaila 6,5 (79’ Bruno Alves 5). All. D’Aversa
UDINESE (3-5-1-1): Musso 6,5; Becao 5 (46’ Molina 6,5), Nuytinck 6,5, Bonifazi 5; Stryger Larsen 5, De Paul 6,5, Arslan 6 (88’ Makengo sv), Walace 5,5 (46’ Nestorovski 6), Zeegelaar 5,5 (67’ Ouwejan 6,5); Pereyra 6; Llorente 5,5 (60’ Okaka 7). All. Gotti
Arbitro: Irrati
Ammoniti: Brugman (P), Cornelius (P), Zeegelaar (U), Bani (P), Musso (U), Mihaila (P), Hernani (P), Conti (P), De Paul (U), Man (P), Pereyra (U)
Espulsi: –