Lutto nel mondo del calcio italiano. All’età di 71 anni è morto Mauro Bellugi, ex Nazionale. L’ex difensore di Buonconvento ha indossato in carriera le maglie dell’Inter, del Napoli, del Bologna e della Pistoiese, per un totale di 302 presenze con i club e 32 con l’Italia.
Bellugi è stato uno dei protagonisti del Mondiale del 1978 e con l’Inter ha vinto lo scudetto del 1971. Una brutta notizia per i tifosi nerazzurri, nella vigilia del derby contro il Milan di domani pomeriggio, importante in ottica scudetto.
Mauro Bellugi ha subìto recentemente l’amputazione di entrambe le gambe come conseguenza del Covid-19. A “Live – non è la d’Urso”, l’ex difensore dell’Inter ha parlato della sua drammatica esperienza: “Senza mia moglie e mia figlia, forse non avrei firmato per l’intervento. Voglio ringraziare tutta Italia per il pazzesco affetto che ho ricevuto – ha raccontato – e poi volevo ringraziare la curva Nord dell’Inter che mi ha dedicato uno striscione fuori dall’ospedale”.
Bellugi era stato ricoverato in ospedale il 4 novembre scorso: “In quei momenti ho pensato che non ero più un ragazzino – ha raccontato sempre a “Live – non è la d’Urso”, ma poi ho detto: perché non andare avanti? Ne vengo fuori, verrò di nuovo qui la prima volta che avrò le protesi. Non mi è stata fatta l’anestesia totale perché avevo il Covid – ha poi aggiunto – mi hanno riempito di morfina e vedevo elefanti e bisonti che correvano in camera mia, qui sei da solo e non c’è nessuno ed è stato molto brutto”.
Alla fine, per Bellugi, le complicazioni da Covid sono state fatali. Sicuramente la Serie A lo omaggerà come merita, soprattutto i tifosi dell’Inter nel derby contro il Milan.