Anche Diego Armando Maradona scende in campo sulla questione dei “buuuu” razzisti con il difensore del Napoli Kalidou Koulibaly. Il Pibe de Oro lo ha fatto sui suoi social postando una foto con la maglia del difensore centrale azzurro e un messaggio di solidarietà ricordando anche i numerosi episodi, a suo dire, simili, di cui era vittima lui e il suo Napoli ai tempi d’oro degli scudetti dell’era Ferlaino.
COSA HA SCRITTO MARADONA – In triplice lingua, come da prassi per un giocatore trasversale come Diego, ecco il messaggio destinato a Koulibaly: “Ho giocato sette anni con il Napoli e anch’io ho subito cori razzisti da alcune tifoserie. Ricordo ancora gli striscioni che recitavano “Benvenuti in Italia”. Mi sento ancora più napoletano e oggi voglio essere vicino a Kalidou Koulibaly. Spero che questo episodio segni un punto di svolta, per eliminare una volta per tutte il razzismo dal calcio. Un saluto a tutti!”
LIKE E CONDIVISIONI, L’AMARCORD DEI TIFOSI DEL NAPOLI – Non poteva che trovare terreno fertile un post di Maradona nei cuori dei tifosi azzurri. I like si sprecano, le condivisioni anche e non mancano i commenti che ringraziano Diego per le sue parole. “Oggi giorno se ci odiano è anche perche non hanno mai avuto un calciatore come te” dice Francesco Mancini, “Diego ha ragione già ai sui tempi esisteva il razzismo verso i meridionali è una piaga che non finirà se non si prendono provvedimenti seri e subito” sottolinea Giuseppe Romano. Sono davvero tanti i followers che ricordano con piacere le gioie che Maradona ha fatto vivere ai Napoli e ai suoi tifosi, guarda caso quasi tutti gli episodi citati riguardano partite a Torino contro la Juve al vecchio Comunale dove spesso emergeva quella che oggi viene definita discriminazione territoriale.
QUALCHE HATERS C’E’ SEMPRE – Non tutti sono d’accordo con Maradona fosse solo per sano campanilismo di tifo o semplice antipatia. “Mancava anche il messaggio di solidarietà contro il razzismo dal personaggio più indiscutibile del mondo del pallone” dice Slenderina tra i commenti di gazzetta.it mentre un altro utente rimarca: “Maradona non deve dire stupidaggini. Quando giocava nel Napoli è sempre stato applaudito, magari fischiato per certi suoi comportamenti in campo, ma mai un “bu” o cori razzisti”. Per non parlare degli haters più incalliti che ricordano al Pibe de Oro il suo modello di vita lontano dall’essere irreprensibile per ergersi a paladino della lealtà.