A distanza di 12 anni dall’ultima volta l’Italia si è laureata campione dei Campionati europei di basket under-20 grazie al netto successo in finale sulla Lituania. Un trionfo che ha anche il sapore di rivincita per gli azzurri che si sono sfogati sui social contro tutti gli insulti razzisti ricevuti, con David Torresani che si è preso la sua rivincita dopo l’oro.
- Lo sfogo di Torresani sui social: “Ci avete dato la carica!”.
- Italia vittima di razzismo dal giorno zero
- Anche la FIBA costretta a intervenire per il razzismo
Lo sfogo di Torresani sui social: “Ci avete dato la carica!”.
“Grazie mille a tutti i commenti negativi e razzisti sotto i vari post, ci avete dato la carica!”. Questo lo sfogo condiviso da David Torresani attraverso una storia Instagram nella quale ha taggato anche i vari suoi compagni di squadra Assui, Atamah, Osasuyi, Airhienbuwa, Trucchetti, Ferrari, Iannuzzi, De Martin, Valesin e Zanetti.
Uno sfogo che sa anche di rivincita, con l’oro conquistato agli Europei Under 20 di basket a testimoniare quello che il messaggio ha lasciato sottinteso, ovvero la loro netta superiorità su tutti gli autori degli insulti razzisti a loro riferiti non tanto, o meglio, non solo dal punto di vista sportivo, ma soprattutto umano, facendo sentire gli utenti artefici di quei beceri commenti piccoli piccoli e non solo per questioni di centimetri di altezza, ma per caratura morale.
Italia vittima di razzismo dal giorno zero
Lo sfogo arriva dopo che la Nazionale allenata da Alessandro Rossi è finita nel mirino di alcuni utenti che hanno rivolto insulti razzisti alla squadra fin dal giorno zero, quello in cui erano stati ufficializzati i 12 convocati. Insulti dovuti alla connotazione multietnica della rosa, poco apprezzata da alcuni utenti, che hanno messo in discussione l’italianità dei vari giocatori.
Anche la FIBA costretta a intervenire per il razzismo
Il caso più plateale di razzismo contro la squadra italiana si è però verificato in occasione della semifinale vinta nettamente contro la Serbia, durante la quale tanti utenti hanno messo in bella mostra la loro idiozia, ignoranza, frustrazione e rabbia (perché di questo si parla) nella chat della trasmissione in streaming della partita sul canale ufficiale della FIBA, che resasi conto della situazione ha iniziato a moderare la sezione commenti e a chiudere parzialmente la chat.