Settimana prossima il calendario della Motogp ha in programma il Gran Premio di Aragona.
Archiviati ormai i due giorni di test a Misano, è già ora di proiettarsi sul circuito iberico. Senza dubbio, una delle notizie più importanti è stato il ritonro in sella di Marc Marquez. L’otto volte campione del mondo ci ha messo poco per dimostrare la sua classe: per essere fuori da oltre tre mesi dopo l’inferno fisico e psicologico di quattro operazioni all’omero destro, il fuoriclasse spagnolo ha dimostrato che il polso è sempre quello. L’unica domanda che ci si può porre è quella relativa alla tenuta fisica in caso di un rientro al top che chiaramente avrebbe del clamoroso.
Si parte da una considerazione: il morale del rider spagnolo è davvero molto alto. Marquez non ha più dolore e quindi il Cabroncito sta meditando circa la possibilità di scendere in pista ad Aragon. L’obiettivo è quello di non correre rischi inutili, ma la voglia e l’adrenalina crescono di ora in ora: parteciperà solo se sarà sicuro di portare a termine la gara in sicurezza.
“I test a Misano sono andati bene, non sento dolore, ma non è stata una passeggiata. Vediamo come andrà il recupero del braccio nei prossimi due o tre giorni, per capire quali saranno i prossimi passi. Aragon? Se decido di andarci è per fare la gara, non per starmene nel box a guardare. Certo, se fosse domani, non la farei, ma devo capire nei prossimi giorni come si comporta il mio corpo, se provo dolore o no. Adesso devo soltanto avere pazienza e aspettare, ma se ho una sola possibilità di andare ad Aragon ci vado di sicuro“.