La conferma della sua tragica morte è stata ufficializzata, attraverso i social, dalla stessa LDQ, società nella quale militava Marco Angulo, 22 anni appena che aveva indossato anche la maglia della nazionale dell’Ecuador in tre occasioni.
Purtroppo le conseguenze dell’incidente stradale del quale rimase vittima, circa un mese fa, si sono rivelate devastanti nonostante la lotta per la vita che ha tenuto accese le speranze della sua famiglia per più di 30 giorni. In quel terribile impatto sono morti altri due ragazzi, tra i quali Roberto Cabezas Simisterra anch’egli calciatore.
La morte di Marco Angulo
Marco Angulo, morto a seguito delle gravissime ferite riportate nel sinistro stradale, era considerato una delle più grandi promesse del calcio ecuadoriano e la convocazione nella massima rappresentative ne era un segnale. Un attestato di fiducia e stima, da parte della nazionale che perde un giovane su cui in futuro poter fare affidamento.
È stato fondamentale nell’Independiente del Valle vincendo la Copa Libertadores U-20 prima di raggiungere la prima squadra, con la quale ha debuttato nel 2021 ed è stato campione della Copa Sudamericana e della Copa Ecuador. Un curriculum importante, per lui che aveva tutto il tempo per diventare un riferimento.
Chi era: l’esperienza all’estero e il rientro
Lo aveva dimostrato anche all’estero, nella pur breve esperienza nel 2022 nel Cincinnati, squadra della MLS, firmando un contratto fino al 2025. Un contesto troppo distante, troppo differente che lo avrebbe spinto a rivedere la sua decisione pur comprendendo il valore dell’opportunità. Tuttavia, nel 2023 torna in prestito in Ecuador, firmando per la Liga de Quito dove stava faticando a ritrovare spazio, ambientarsi di nuovo.
A livello internazionale, Marco Angulo ha giocato diverse partite con la squadra ecuadoriana. È stato convocato da Gustavo Alfaro nel 2022 per disputare un’amichevole contro l’Iraq e ha fatto parte anche della squadra di preparazione per i Mondiali in Qatar.
Il comunicato ufficiale
Poi quel tragico impatto che ha stroncato la vita di Roberto Cabezas Simisterra, altro nome noto nel calcio ecuadoriano, un altro loro amico a bordo e lo stesso Angulo a distanza di settimane. La Liga de Quito ha diffuso un comunicato, nel quale ha reso noto il suo decesso:
“Con profondo dolore e tristezza, siamo spiacenti di comunicare la morte del nostro amato giocatore Marco Angulo. Porgiamo le nostre più sentite condoglianze alla sua famiglia e ai suoi cari. La sua partenza è una perdita irreparabile che lascerà un segno indelebile nei nostri cuori. Riposa in pace”.
L’addio della società al centrocampista, ad appena 22 anni, e a settimane di distanza dall’annuncio e dai funerali del compagno accomunato, nell’epilogo nel medesimo incidente stradale, in quella notte di 35 giorni fa.