È la dura legge dei campioni degli “altri sport”. Puoi vincere medaglie, conquistare titoli, primeggiare in competizioni internazionali: i soldi guadagnati saranno sempre pochini. Soprattutto in rapporto alle piogge di denaro del calcio, o dei motori. Marco Maddaloni questo meccanismo lo conosce bene. Ha intascato molto di più coi reality rispetto a una più che dignitosa carriera da judoka. Non gli abbiamo fatto i conti in tasca: è stato egli stesso a raccontarlo, con la signorilità e la dignità che lo hanno sempre contraddistinto.
- Maddaloni: l'ultima avventura al GF e la morte del suocero
- Chi vincerà il Grande Fratello? Maddaloni ha le idee chiare
- La confessione dell'ex campione di judo: "Ai reality per soldi"
- Lo stipendio da agente penitenziario e i magri guadagni col judo
Maddaloni: l’ultima avventura al GF e la morte del suocero
Intervistato da Chi, l’ex campione di Scampia ha parlato della sua esperienza al Grande Fratello, interrotta bruscamente a causa della morte improvvisa del suocero, il papà della moglie Romina Giamminelli, a cui era legatissimo, e ha espresso il suo “pronostico” sulla vittoria finale. Ma soprattutto ha raccontato le vere motivazioni che l’hanno spinto a partecipare al reality. Le stesse che l’avevano indotto a dire sì ad altre esperienze del genere, Pechino Express e L’Isola dei Famosi, entrambe vinte da concorrente.
Chi vincerà il Grande Fratello? Maddaloni ha le idee chiare
“Chi vincerà? Beatrice, oppure Giuseppe“, ha confessato Maddaloni. “Perla a livello di voti la vedo molto forte. Mi hanno detto qualche volta che sono un po’ stratega, ma è diverso, a me piace il calcolo delle probabilità. In generale impazzisco per i calcoli, ogni volta che ho partecipato a un reality l’unico obiettivo era durare il più possibile per guadagnare di più. Io lo dico che sono andato per quello”.
La confessione dell’ex campione di judo: “Ai reality per soldi”
I soldi guadagnati consentono a lui e alla sua famiglia di condurre una vita serena: “Come sportivo i titoli ce li ho, ma non sono un calciatore e a me piace la bella vita. Nel senso che mi piace andare a mangiare fuori con mia moglie, mi piace l’idea che i miei figli stiano in piscina, ma siccome non sono un calciatore… Poi i soldi della tv li ho investiti nell’immobiliare, ma ci sono stati dei periodi in cui abitavo in 60 metri quadrati di mansardina con i miei tre figli per affittare il resto della casa e avere una rendita”.
Lo stipendio da agente penitenziario e i magri guadagni col judo
Infine la rivelazione per certi versi più sconvolgente – ma neanche tanto – e relativa al suo stipendio. Maddaloni da atleta ha chiuso nelle Fiamme Azzurre, il gruppo sportivo della polizia penitenziaria, ed è rimasto in servizio per qualche tempo come agente penitenziario. E il judo, poi, ha smesso di procurargli guadagni da tempo. “Quanto guadagno come campione di judo? Ora niente, prima dell’Isola prendevo 1.400 euro al mese dalla polizia penitenziaria“.