Apprendere che Marco Maddaloni, campione di judo come i suoi fratelli Pino e Laura, varcherà la porta rossa della casa del Grande Fratello provoca una sequenza di ricordi sportivi ineguagliabili. Perché quell’oro olimpico che il fratello maggiore ha conquistato a Sydney è patrimonio del suo talento, di suo padre e della sua lotta all’emarginazione, alla criminalità, alla devianza sociale.
Quella palestra, Judo Club Star Napoli, ha forgiato i tre fratelli Maddaloni, costruito un baluardo di legalità attraverso impegno di Giovanni che non si mai sottratto a un ruolo di responsabilità civile in questo luogo ai bordi della periferia di Napoli, dimenticato troppo dalle istituzioni.
- La famiglia Maddaloni: judo come impegno civile
- Il progetto in comune della palestra
- Chi è Marco Maddaloni: campione di judo
- Pechino Express e la prima Isola
- La seconda Isola e la famiglia
La famiglia Maddaloni: judo come impegno civile
Su quel tatami Pino ha addomesticato il suo talento, preparato la sua intelligenza tattica e realizzato un sogno condiviso, e per una simile ragione moltiplicato per quanti hanno contribuito alla costruzione di quest’ambizione assoluta. L’oro olimpico è suo, ricordo indelebile tanto quanto il suo commosso pianto di appagamento, felicità, sacrificio rimasto nella memoria collettiva di una comunità e di quanti lo hanno seguito a distanza, nei lontanissimi Giochi australiani.
Una storia, umana e di impegno civile, che ha segnato quelle Olimpiadi e che ha ispirato il film “L’oro di Scampia”, interpretato da Beppe Fiorello.
Anche Laura e Marco hanno costruito la loro esistenza senza mai accantonare l’impegno nel quotidiano: gli insegnamenti paterni, judo come filosofia di vita, sono stati interiorizzati da entrambi. La sorella minore di Pino, che ha conosciuto e poi sposato un autentico mito del pugilato come Clemente Russo, oggi è personal trainer e segue nella sua palestra quelle indicazioni impartite dal padre nella piccola palestra di Scampia.
Clemente Russo con i fratelli Maddaloni
Il progetto in comune della palestra
Anche lei ha i suoi meriti: nel suo passato agonistico, i Giochi del Mediterraneo nel 2005, disputati ad Almeria, dove si è aggiudicata il terzo gradino del podio nella categoria -57 chilogrammi. E un legame con il judo che trascende i risultati sportivi: questa nobile arte marziale l’ha educata, formata e sostenuta come sportiva come spiega e racconta nelle sue dirette social.
Con Marco condivide questo progetto di vita e professionale intrapreso con una magnifica struttura della quale è socia con il marito, il pugile Clemente Russo, e i fratelli.
Chi è Marco Maddaloni: campione di judo
Marco, il più piccolo dei fratelli Maddaloni, è nato a Napoli il 7 dicembre 1984. Si avvicina allo sport, e al judo per le stesse ragioni che i suoi fratelli hanno conosciuto e interiorizzato: a 17 anni anni diventa campione italiano assoluto nella categoria under 73 kg.
L’anno successivo è vice campione europeo junior e nel 2004 e nel 2005 vince due campionati europei under 23. Nel suo curriculum sportivo, figurano anche bronzi mondiali e un oro nel 2013 che dà lustro ancora di più all’operato di suo padre che ha proseguito ad allenare nella sua palestra e a operare a sostegno delle famiglie del quartiere.
Marco Maddaloni con la moglie Romina Giamminelli
Pechino Express e la prima Isola
L’occasione che rende Marco un personaggio televisivo arriva, nello stesso anno nel 2013 quando sostituisce Alessandra Sensini nel reality Pechino Express, e forma assieme a Massimiliano Rosolino (che sarà anni dopo inviato dell’Isola) la coppia de Gli sportivi, vincendo l’edizione di quell’anno.
La visibilità acquisita è senza alcuna proporzione, rispetto al recente passato; si guadagna un posto da tutor nel format di Rai2 Detto fatto, condotto da Caterina Balivo, che lo inserisce nel suo team per due anni consecutivi fino al 2017. Archiviata questa parentesi televisiva, infila una partecipazione nel 2019 alla quattordicesima edizione de L’Isola dei Famosi, che vince quasi inaspettatamente non per la qualità derivante dalla profonda capacità di gestione delle proprie risorse, proprie di uno sportivo, ma dall’affezione che il pubblico dimostra nei suoi riguardi.
La seconda Isola e la famiglia
Un’esperienza che replica, come guest star, nell’edizione successiva sbarcando sull’Isola dei parassiti, edizione che vede l’ex compagno Rosolino come inviato e vincitore finale Awed.
Maddaloni è sposato con Romina Giamminelli, napoletana ma originaria delle Seychelles che ha conosciuto durante la partecipazione a Pechino: hanno tre figli: Giovanni, Giselle Maria e Pino.