Nel convulso finale di Udinese-Inter ha battibeccato con Conte e Oriali, espellendoli uno dopo l’altro: Fabio Maresca si è ritrovato al centro del mirino dei nerazzurri, indispettiti per i quattro minuti di recupero concessi.
La panchina interista chiedeva un recupero più corposo ma, l’origine delle polemiche, è da ricercare in un vecchio episodio che coinvolse proprio il fischietto napoletano in un Inter-Parma, match di cui era l’addetto al VAR e dove non segnalò all’arbitro Piccinini una netta trattenuta in area di Balogh su Perisic.
Proprio su questo antefatto si sono fondate le proteste vibranti di Conte, poi calmato da Marotta, a sua volta organizzatore di un chiarimento tra i contendenti che dovrebbe evitare all’allenatore salentino una squalifica superiore alle due giornate.
Come riportato da ‘La Gazzetta dello Sport’, per scongiurare nuove tensioni tra le parti, Nicola Rizzoli potrebbe presto decidere per la non designazione di Maresca in occasione delle gare dell’Inter. Si tratterebbe di una soluzione temporanea, adottata proprio per stemperare definitivamente gli animi.
Lo 0-0 di Udine ha interrotto la striscia di cinque successi consecutivi dell’Inter con Maresca arbitro, con il quale il bilancio totale è tutto sommato positivo: sei vittorie, un pareggio e due sconfitte. Numeri che rimarranno tali per un bel po’ di tempo.