Sascha Zverev è tornato. Alla vigilia del clou dello swing sulla terra, dagli Internazionali d’Italia al Roland Garros, il tedesco lancia la propria candidatura per una coda di primavera da protagonista centrando la terza finale in carriera, seconda consecutiva, al Masters 1000 di Madrid.
Dopo un inizio di 2022 piuttosto incerto il numero 3 del mondo ha superato Stefanos Tsitsipas con il punteggio di 6-4, 3-6, 6-2 e nel tardo pomeriggio di domenica cercherà di confermarsi campione a Madrid dopo il titolo 2021 nella finale contro Carlos Alcaraz, giunto dal canto proprio alla quarta finale dell’anno dopo aver eliminato in semifinale Novak Djokovic.
Zverev si è preso la rivincita sul greco, che lo aveva battuto in semifinale a Montecarlo, grazie a una delle migliori partite della stagione: da sogno in particolare il primo set, con il 92% sulla prima di servizio.
Tsitsipas può poco, se non approfittare prontamente di un passaggio a vuoto dell’avversario sul 4-3 del secondo set, ma è solo un attimo, perché il tedesco si riappropria del match in avvio di terzo parziale volando sul 3-0 senza più sbagliare.