La delicata situazione societaria vissuta che si sta vivendo in casa Inter ha costretto a rinunciare a utilizzare la finestra invernale di calciomercato.
Antonio Conte avrebbe voluto alcuni rinforzi, magari uno per reparto, e invece si trova costretto a puntare l’unico obiettivo rimasto, benché il più importante, lo scudetto, con la rosa che ha iniziato la stagione.
La speranza dei tifosi è però che per l’estate la svolta societaria si sia consumata, per tornare a vedere l’Inter protagonista sul mercato. Uno dei ruoli che potrebbe essere interessato da novità importanti nella prossima sessione di trattative è la porta.
Samir Handanovic, fresco del traguardo di 500 partite in Serie A, potrebbe infatti concludere al termine dell’attuale stagione la propria lunga esperienza in nerazzurro. Il capitano dell’Inter compirà 37 anni nel prossimo luglio e non è un mistero che in società si guarda da tempo in casa Udinese dove gioca Juan Musso.
L’argentino è il primo nome per il futuro della porta dell’Inter. A 26 anni l’ex Racing Avellaneda è già nel giro della Nazionale argentina e dopo tre anni ad Udine all’insegna di un rendimento molto elevato il sogno è di spiccare il volo.
In tal senso, però, per l’Inter arrivano brutte notizie perché la concorrenza per Musso può arrivare già dal campionato di Serie A. Anche la Roma è infatti alla caccia di un nuovo portiere per la prossima stagione alla luce del rendimento deludente di Pau Lopez.
I due club ne hanno parlato a margine dello scontro diretto dell’Olimpico, vinto nettamente dalla Roma.
L’Udinese chiede non meno di 20 milioni, cifra non impossibile. La Roma punta a coprirla attraverso la cessione dello stesso Lopez o di Robin Olsen, ora in prestito all’Everton. L’Inter osserva preoccupata e, al momento, impotente, proprio perché la situazione societaria non permette di prendere impegni di mercato.
Musso, intanto, non si è sottratto alle domande sul proprio futuro in un’intervista a ‘Olè’: “Il salto arriverà quando sarà necessario. Sono sicuro, è quello che voglio. Voglio giocare in una squadra abituata a stare in Champions, ambisce al titolo”
Per ambo le squadre le alternative sono italiane e rispondono ai nomi di Marco Silvestri del Verona, di Gigi Gollini dell’Atalanta e di Alex Meret del Napoli. Tutti e tre nel giro della Nazionale, per gli ultimi due, però, la Dea e il presidente De Laurentiis sono pronti a chiedere ben di più rispetto ai 20 milioni richiesti dall’Udinese per Musso…