Fin da quando iniziò la sua avventura sulla panchina nerazzurra Antonio Conte ha sempre considerato Alessandro Bastoni una pedina fondamentale per la sua squadra. Cresciuto nell’ Atalanta , venne acquistato dall’ Inter nell’estate del 2017 ma rimase alla Dea in prestito per una stagione, poi nella successiva, la 2018-2019, passò al Parma sempre in prestito, per poi tornare alla base, voluto fortemente dal nuovo tecnico interista.
Conte, nella conferenza stampa di presentazione, lo confermò nella rosa un po’ a sorpresa e tagliò fuori Miranda , e la scelta si è rivelata quanto mai azzeccata: Bastoni ha conquistato tutti per la sua capacità di impostazione e la sua tecnica in continua crescita: il 21enne difensore nato a Casalmaggiore è diventato imprescindibile negli equilibri della squadra e per Conte è sempre più un intoccabile.
Inoltre il mese scorso Roberto Mancini lo ha fatto esordire in nazionale in amichevole contro l’Estonia , poi Bastoni ha giocato anche le due partite di Nations League contro Polonia e Bosnia Erzegovina , in tutte le occasioni sempre da titolare.
Da tempo l’Inter sta lavorando al rinnovo del contratto del ragazzo fino al 2025 ma senza alcuna ansia perché Bastoni è felicssimo della sua avventura col club nerazzurro, che sta resistendo alle molte offerte per il suo gioiello che dalla scorsa estate sarebbero arrivate anche da più di un top club europeo.
Insomma, la decisione è stata presa: Bastoni è il presente e il futuro dell’Inter e il rinnovo procede verso un aumento cospicuo del milione e mezzo di euro di ingaggio annuale percepito attualmente dal giocatore. Non importa a che cifra si avverrà, l’importante per il club nerazzurro è fare in modo che Bastoni continui a essere parte centrale di un progetto che preveda nel futuro più o meno immediato una squadra ancora più forte di quella attuale.