Il mercato di gennaio 2022 del calcio italiano si è chiuso senza colpi dell’ultim’ora, come ormai tradizione da qualche anno anche per la sessione estiva.
Del resto, per quanto riguarda le grandi, chi doveva muoversi l’aveva già fatto per tempo, come Juventus e Inter, mentre chi aveva deciso di rinviare gli investimenti, come Milan e Napoli, erano già concentrate su operazioni rivolte al futuro.
Fioccano quindi gli affari sfumati: la Juventus non riesce ad agganciare Nahitan Nandez, che resta al Cagliari, e la Roma non regala a José Mourinho un altro centrocampista dopo Sergio Oliveira.
Un acquisto in extremis lo conclude invece la Lazio: Maurizio Sarri ha il tanto agognato vice Immobile, il capoverdiano Jovane Cabral, classe 1998, in arrivo dallo Sporting in prestito per un milione con diritto di riscatto ad otto. Per il giocatore pronto un contratto da 1,5 milioni a stagione, depositato in Lega proprio pochi secondi prima del termine della sessione.
Proseguirà invece il mercato degli svincolati: i giocatori senza contratto dallo scorso 1° settembre potranno essere tesserati fino al 31 marzo. A questa ricca lista potrebbe attingere la Salernitana, interessata all’ex Genoa e Roma Diego Perotti, svincolato dal Fenerbahce, può firmare anche dopo la chiusura del mercato.
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