Le due facce del derby: la delusione dei tifosi del Milan, la gioia incontenibile di quelli dell’Inter. Per la prima volta uno Scudetto si assegna durante una stracittadina a San Siro, ma per chi deve veder festeggiare i rivali può rivelarsi uno smacco troppo grande. Non a caso, non sono pochi i tifosi rossoneri che hanno lasciato lo stadio già a inizio ripresa, subito dopo il gol del raddoppio di Thuram che ha – di fatto – chiuso i conti in un sfida dominata dalla formazione di Inzaghi.
- Gol Acerbi: dal rischio squalifica alla gloria
- Derby, milanisti in fuga dopo lo 0-2 di Thuram
- Derby, Tomori prova a far saltare la festa
- Incognita pioggia sulla festa Scudetto Inter
Gol Acerbi: dal rischio squalifica alla gloria
Grande entusiasmo all’arrivo delle due squadre, soprattutto dell’Inter. Ma i milanisti ci credono, la soddisfazione di “rinviare” la festa dei cugini è un’impresa ritenuta possibile alla vigilia. Col passare dei minuti, però, la strada si fa sempre più in salita per gli uomini di Pioli, soprattutto dopo che Acerbi – tutto solo – su azione di calcio d’angolo porta in vantaggio l’Inter. Proprio lui, Acerbi, quello che le ultime giornate non avrebbe dovuto neppure giocarle in caso di squalifica per l’ormai arcinoto caso relativo ai presunti insulti razzisti a Juan Jesus.
Derby, milanisti in fuga dopo lo 0-2 di Thuram
Dopo il raddoppio di Thuram – appunto – l’inizio dell’esodo dei tifosi del Milan. Le telecamere di DAZN pizzicano impietosamente bimbi con la sciarpa rossonera in lacrime, mentre dalle curve si sentono ormai solo i tifosi dell’Inter. “Pioli is on fire”, il coro di scherno degli ultras nerazzurri. E non mancano repliche non riportabili ai tifosi del Milan che a inizio gara avevano diffuso un volantino contenente un’offesa cattivissima: “Inter come la Juve”.
Derby, Tomori prova a far saltare la festa
L’ultima mezz’ora s’intravede appena. I fumogeni delle due curve creano un effetto nebbia che disturba la visuale di un match che, peraltro, sembra aver poco da dire. Il Milan non riesce a infastidire l’Inter, fino almeno al gol di Tomori che regala pepe agli ultimi, palpitanti minuti. I supporter nerazzurri soffrono e preparano alla festa, a Milano e in ogni angolo d’Italia. Il tricolore della seconda stella, assaporato da diverse settimane, diventa realtà al termine di un match fattosi improvvisamente tirato negli ultimissimi minuti.
Incognita pioggia sulla festa Scudetto Inter
E a proposito di festa, c’è da fare i conti con l’incognita meteo. Pioggia prevista su Milano anche nelle giornate di martedì e mercoledì, già prima dell’inizio del derby fonti della dirigenza interista avevano fatto intendere che la prevista parata della squadra a bordo di un bus scoperto sarebbe stata con tutta probabilità rinviata al fine settimana. Ci sarà tempo, comunque, per festeggiare, visto che mancano altre cinque giornate alla conclusione della Serie A. L’importante sarà non distrarsi e non fare come il calciatore della Clodiense, finito con la testa sotto un ponte durante le celebrazioni per la storica promozione in C.