In vista di Milan-Lazio, Stefano Pioli è intervenuto in conferenza stampa. Il tecnico rossonero ha parlato delle condizioni di Ibrahimovic e Kessie: “Stanno bene, sono a disposizione. Zlatan non ha i 90 minuti nelle gambe ma giocherà uno spezzone di gara per ritrovare condizione. Vorrei che Franck firmasse il rinnovo ma il suo impegno non è in discussione. Giroud non ci sarà”.
Pioli non è preoccupato di eventuali fischi per Kessie a San Siro: “Penso che i nostri tifosi siano troppo intelligente per non mettere il Milan sopra a tutto, ci sosterranno sicuramente. Se ne sta parlando troppo e troppo a sproposito, manca ancora tempo e le trattative possono essere lunghe. Io penso solo a mettere in campo una squadra che dia sempre tutto e Franck è uno dei giocatori che mi garantisce questa caratteristica. Nessuna preoccupazione da questo punto di vista”.
Pioli ha analizzato la sfida con la Lazio: “Sulla carta una partita spettacolare, entrambe creano occasioni e vogliono tenere il pallino del gioco. E’ una squadra molto forte, abbina tecnica, tattica e fisicità ed è partita molto forte. Noi stiamo bene, vogliamo continuare a vincere. Sarà una partita emozionante. Sarri è un allenatore di alto livello, ha vinto sia in Italia che all’estero. Ma non è una sfida Pioli-Sarri, si affronteranno due squadre che hanno tante possibilità offensive. Felipe Anderson? In passato dissi che era immarcabile, spero che domani sia marcabile… (sorride, ndr). Mi auguro faccia bene ma dalla partita successiva. Luis Alberto rimpianto di mercato? Mai avuto altre richieste, contentissimo della squadra che sto allenando. Vedo giocatori che vogliono migliorarsi e una squadra che ha mentalità vincente”.
Pioli non ha dubbi sulla formazione: “Schiererò la migliore possibile a seconda delle condizioni dei giocatori, poi ci sarà la Champions. Tutto è possibile, quello che non cambierà è il nostro atteggiamento, anche perché sarà uno scontro diretto. Diaz? Un giocatore molto forte, è cresciuto tantissimo, ha avuto bisogno di tempo perché veniva da un campionato diverso, è normale. Messias? Ragazzo disponibile e intelligente, voglioso di mostrare le sue qualità. Credo possa fare sia il trequartista che l’esterno destro offensivo, ha uno contro uno, ha gamba. Vedremo di volta in volta dove utilizzarlo, avrà le sue occasioni non appena acquisita la miglior condizione”.