Il ritorno in Champions League del Milan dopo tanti anni non è stato un granché. Se si esclude la vittoria sul campo dell’Atletico di Madrid che aveva riacceso le speranze alla penultima giornata e le recriminazioni per le decisioni arbitrali nel match di andata a San Siro proprio contro i Colchoneros, i rossoneri si sono scoperti ancora inadeguati come mentalità e intensità ai livelli della Champions nonostante il primo posto in campionato che ora diventa l’unico obiettivo stagionale da perseguire. Ma all’orizzonte, per il presente ma soprattutto per il futuro scoppia la grana Zlatan Ibrahimovic forse il peggiore in campo proprio ieri quando serviva la sua esperienza e personalità.
Milan, fallimentare ritorno in Champions
Milan, parlano i numeri. Come certificano le statistiche l’anno del ritorno in Champions League dei rossoneri è stato davvero disastroso. Solo 6 gol segnati in altrettante partite e se è vero che i ragazzi di Pioli non hanno mai sfigurato di fronte a squadre più forti e più esperte, Liverpool e Atletico di Madrid, con recriminazioni per alcuni arbitraggi, soprattutto quello di Cakir con Colchoneros, resta un atteggiamento di poco carattere specie nelle due partite col Porto che a conti fatti sono state decisive per l’eliminazione, non solo dalla Champions ma dall’Europa del calcio.
Milan scoppia il caso Ibrahimovic: tifosi in rivolta!
Non è passata inosservata, nella sconfitta di ieri col Liverpool, la controprestazione di Zlatan Ibrahimovic. A lui, in assenza di Rebic e Leao, il Milan si affidava per avere quella personalità europa mancata nelle prime gare. Ibra invece semplicemente non è pervenuto. Annullato dalla difesa, nemmeno troppo titolare dei Reds. Macchinoso e prevedibile come quando prima della mezz’ora lanciato nello spazio in uno contro uno perde l’attimo per il tiro e si fa chiudere in corner. Anche se su quell’angolo arriverà il gol di Tomori.
Milanisti contro Ibra: “Basta, niente rinnovo!”
Sui social a tinte rossonere si è levato un coro di protesta da parte dei tifosi contro Ibrahimovic. “Ibra è francamente imbarazzante per se stesso. Come fa a voler giocare un altro anno uno così?” scrive un milanista, “Ibra al momento è un giocatore al tramonto, che ci ha dato tanto e che ringrazieremo per il salto che ha fatto fare alla squadra. Ma fossi in lui non forzerei la mano sul rinnovo” rincara la dose un altro e ancora “Non che Ibra abbia colpe specifiche, anzi meno male che c’era almeno lui, ma la prima cosa da risolvere l’anno prossimo e’ avere un attaccante di prospettiva, titolare e importante. Altrimenti non faremo mai il salto di qualità”.