C’era grande attesa per l’edizione 2021 della Milano-Torino e i grandi non si sono risparmiati.
La storica corsa di inizio autunno, tornata nella tradizioinale collocazione dopo l’eccezionale disputa ad agosto nel 2020, è stata vinta da Primoz Roglic, che sul traguardo del capoluogo piemontese ha preceduto l’altrettanto illustre compagno della fuga finale Adam Yates, giunto a 12″. Terzo Joao Almeida davanti a Tadej Pogacar.
Per lo sloveno della Jumbo-Visma, già dominatore della Vuelta nonché campione olimpico a cronometro e fresco vincitore del Giro dell’Emilia, è il successo numero 13 della stagione, il 60° della carriera.
La corsa è stata viva fin dall’inizio, con una fuga azionata da sei corridori, Frapporti, Lazkano, Bou e Orrigo, ai quali si sono poi aggiunti Vermaerke e Zanotti, ripresi a poco più di 40 km dal traguardo.
Le scintille, come previsto, sono iniziate poco dopo l’inizio della salita di Superga. A rompere il ghiaccio è stato il belga Mauri Vansevenant, che ha scollinato davanti a tutti al primo passaggio a Superga arrivando anche ad avere un vantaggio di 25” all’inizio della salita finale.
Dopo essere riuscito a stoppare un attacco di Rafal Majka, tuttavia, il giovane atleta della Deceunick Quick-Step si è dovuto arrendere ai pezzi da 90 che si sono scatenati nel finale.
Adam Yates ha fatto l’andatura, portando con sè Pogacar e Roglic, Valverde, Almeida e Woods. Questi ultimi due insieme a Pogacar sono stati i primi a cedere, poi Roglic ha provato un contropiede al quale è riuscito a rispondere il solo Yates. Il finale è stato palpitante con scatti e controscatti, ma Yates si è arreso dopo l’ultimo affondo dello sloveno, che ha vinto a braccia alzate.