Quelle foto hanno fatto subito il giro del web. Hanno colpito nel segno quegli ultrà che hanno appeso all’esterno del centro sportivo del Milan quegli striscioni di offese e minacce nei confronti di Gigio Donnarumma. Non certo il modo migliore per spronare la squadra alla vigilia della gara con il Cagliari. Secca la condanna del mondo del web: il popolo rossonero prende le distanze da questo gesto e si dice indignato per l’accaduto.
I tifosi del Milan si vergognano per gli striscioni choc
Fioccano commenti sui social. Un conto è criticare Gigio per la sua scelta, altro arrivare fino a questo punto: “Stiamo parlando di calcio e di un ragazzo di 22 anni… Nel 2021. Ma quando vi svegliate e la smetterete di viverla così male?” o anche: “magari questi “leoni da striscione” sono gli stessi che hanno sbandierato nelle strade per la vittoria agli Europei grazie anche alle sue parate. Tristezza e disgusto” oppure: “Ingrato sì. Le minacce anche no” e ancora: “Veramente c’era bisogno di coprirsi di imbarazzo con gli striscioni di minacce stile “tanto ti aspetto all’uscita!” delle scuole medie? L’indifferenza vi faceva così schifo, anche considerando che non avete dodici anni? Atteggiamenti intimidatori del genere non hanno parte del Milan, dei valori dello sport e della vita in generale”
Giovanni Capuano scrive: “Ecco, che questa immondizia con toni pure minacciosi venga appesa ai cancelli di un centro sportivo privato, senza che nessuno intervenga prima per verificare e impedirlo, è qualcosa cui non ci si deve assuefare mai. Una vergogna” e poi: “mi vergogno molto della società AC Milan. Speriamo adesso intervenga qualcuno a chiarire e punire quanto successo” e infine”: Mio figlio che ha 6 anni purtroppo è milanista e oggi per fargli un regalo l’ho portato a Milanello. Credimi vedere quegli striscioni è stata una vergogna, un bambino di 6 anni che legge quelle parole. Cosa devo dirgli ora? Che è normale minacciare le persone? Serve intervenire”