A ormai poche settimane dall’inizio della lunga estate di mercato, una vera e propria “bomba” sconvolge il calcio itlaiano. La Commissione Procuratori Sportivi, organo della Figc, ha infatti sospeso dall’attività Mino Raiola per tre mesi.
A renderlo noto è un comunicato ufficiale della stessa Federcalcio. Raiola non potrà esercitare la propria professione dal 9 maggio al 9 agosto, di fatto quindi per l’intera durata della sessione estiva di trasferimenti.
Il motivo della sospensione è legato al cosiddetto “Caso Scamacca”, il giocatore del Sassuolo che la scorsa estate ha cambiato agente, passando appunto nella scuderia di Raiola lasciando Dario Paolillo. Due mesi di stop anche per Vincenzo Raiola, cugino e socio di Mino.
Il legale dei due procuratori, Massimo Diana, nelle prossime ore chiederà il rito accelerato per conoscere le motivazioni della decisione presa dalla Figc, che rischia di compromettere l’estate di lavoro di uno degli agenti più famosi e influenti del calcio mondiale, che cura, tra gli altri, gli interessi di Zlatan Ibrahimovic, Paul Pogba e Lorenzo Insigne, oltre che di Mario Balotelli.
Questo il comunicato ufficiale:”La Commissione Procuratori Sportivi, ogni altra eccezione, deduzione e difesa rigettata, condanna i Sig.ri Carmine Raiola e Sig. Vincenzo Raiola, in proprio ed in qualità di legali rappresentanti delle società da essi rappresentate (e nello specifico, quanto al Sig. Carmine Raiola, della società Three Sports Business Ltd., 40 Villa Fairhomme, Sir. Augustus Bartolo Street, Tà Xbiex Malta; quanto al Sig. Vincenzo Raiola, della società Viesse Sport Limited, 10 Maccurtain Hill, Clonakilty, Cork, Ireland), alla sanzione della sospensione dall’esercizio dell’attività di procuratore sportivo nella misura, rispettivamente:
– quanto al Sig. Carmine Raiola, di mesi 3;
– quanto al Sig. Vincenzo Raiola, di mesi 2″.
SPORTAL.IT