Nel Mondiale delle controversie legate al diritto alla sicurezza, al rispetto dei diritti civili e alla libertà di informazione quel che Cristiano Ronaldo aveva creato era l’attesa dell’evento, anche per via di quella controversia con il Manchester Utd che ha offerto verità complicate da verificare e che investono pubblico e privato (delicatissime e dolorose) come mai prima d’ora, nel calcio moderno.
Ora che il lusitano non ha retto, dalle immagini, il cambio deciso dal ct alla vigilia dell’ottavo con la Svizzera, si paventa un ulteriore psicodramma solo ed esclusivamente calcistico: l’ombra dell’esclusione per CR7.
- Scenata Mondiale di Ronaldo sostituito contro la Corea
- La reazione stizzita del ct Santos
- Ronaldo e il gradimento in caduta libera nel Portogallo
Scenata Mondiale di Ronaldo sostituito contro la Corea
Gira tutto attorno a Ronaldo e al suo Portogallo? Ebbene una larga parte delle domande che si avvicendano in questa giornata riguardano Cristiano, il suo gesto non proprio elegante e la prossima valutazione del commissario tecnico che non avrebbe manifestato comprensione verso chi avrebbe messo in discussione la sua visione di gioco, la sua lettura del momento insomma ruolo e sostanza.
Proprio mentre per Ronaldo si va delineando l’offerta più assurda e iperbolica che il mercato abbia mai conosciuto, con l’Al Nassr pronto a investire quasi 200 milioni di euro per il fenomeno portoghese, nello snodo decisivo del Mondiale Cristiano potrebbe finire in panca a fare da osservatore privilegiato del gioco.
“Non ce l’avevo con Santos ma con un coreano che mi diceva di uscire in fretta», aveva detto Cristiano per giustificare la sua stizza, però poi le telecamere hanno ricostruito la scena per intero, e infine assodato che la polemica c’era nonostante la stima e l’affetto verso il ct lusitano. Il campione dei record, dal futuro ingaggio faraonico in quel d’Arabia avrebbe vociferato con un certo fastidio – stando alle ricostruzioni – che “avete sempre fretta di farmi uscire”.
Essere di troppo e sentirne il peso non è affatto lusinghiero, anche se ti chiami Cristiano Ronaldo e non sei certo uno dei tanti nomi di questo Qatar 2022, ma la stella alla scacchiera insieme a un certo Leo Messi.
Cristiano Ronaldo
La reazione stizzita del ct Santos
Fernando Santos, dalla sua, non l’ha presa bene anzi:
“Ho guardato le immagini e quello che ho visto non mi è piaciuto. Non mi è piaciuto per niente”.
Quindi, Cristiano ci sarà? Giocherà? Rimarrà in panchina? Da qui il dubbio sulla presenza di Ronaldo, da 18 anni una certezza che da sola ha portato in Portogallo la Coppa dell’Europeo e che oggi, però, da sola non basta a far brillare.
In panchina con espressione eloquente
Ronaldo e il gradimento in caduta libera nel Portogallo
Com’è noto, Ronaldo non gode più della simpatia illimitata del pubblico che deve riportare dalla sua nel solo modo che conosce: vincendo, assecondando Santos e dimostrando anche una certa abnegazione per la Nazionale alla quale ha dato tanto, ma non ancora tutto.
Quel pieno che anche nel rimanere in panca, ammettendo l’errore potrebbe agevolarlo a ritrovare la fiducia.